Obiettivo sicurezza, «è un nostro diritto»
BELLUNO. A scuola trascorrono molte ore al giorno, e la situazione dei plessi la conoscono bene. «Penso sia un nostro diritto sentirci sicuri». C’erano anche un paio di studenti ieri mattina in sala Affreschi. Hanno ascoltato, e apprezzato, la disamina fatta dal consigliere Lise.
«La prevenzione è importante ed è fondamentale avere scuole sicure viste le ore che ci trascorriamo», commenta Francesco Sanson, della Rete studenti Medi del Veneto. «Bisogna smetterla di sprecare risorse che andrebbero investite per la scuola».
Gli fa eco Alessandro Botte, della Rete studenti medi di Feltre: «Investire nella scuola significa investire per il futuro della nostra provincia, che si sta spopolando a vista d’occhio. Il lavoro fatto dai tecnici della Provincia è stato importante, con le risorse a disposizione è stato fatto molto sotto il profilo della sicurezza, ma non basta. Servono investimenti, ne va della dignità di chi frequenta le scuole: degli studenti, gli insegnanti, tutto il personale Ata».
Senza contare che nelle palestre fanno attività tantissime società e associazione sportive. E che sistemare gli edifici darebbe lavoro a molte imprese. «E se una scuola avesse un Auditorium fatto bene, si potrebbero fare attività musicali», continua Botte.
I ragazzi sono sempre più consapevoli che la sicurezza è un dettaglio che non va assolutamente trascurato, tanto più a scuola: «In Veneto ci sono situazioni imbarazzanti, soffitti che crollano, perdite di gas nei laboratori... fare prevenzione è fondamentale e per questo servono risorse. A scuola andiamo noi», conclude Francesco Sanson. (a.f.)
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