Obiettivo sistemare gli impianti
I conti sono in ordine, ora tocca all’ingegner Gasperin guidare Sportivamente
BELLUNO. Un ingegnere alla guida di Sportivamente Belluno. La società ha superato i momenti di difficoltà finanziaria ed è giunto il momento di investire nella sistemazione degli impianti. La nomina di Fabio Gasperin quale amministratore per il prossimo triennio va in questa direzione. Cinquantadue anni, laureato al Politecnico di Milano, Gasperin ha avuto esperienze professionali nel settore delle aziende pubbliche, come responsabile dell’area ingegneria e servizi tecnologici. Oggi svolge questo ruolo all’interno di Bim Gsp. Ma è stato anche consigliere comunale (in maggioranza con De Col), dunque sa cosa significhi avere a che fare con gli enti pubblici.
Al sindaco erano arrivate una decina di candidature per occupare il posto lasciato libero da Andrea Dalla Venezia: «Erano tutte valide, ma per una questione di opportunità ho preferito affidare Sportivamente ad un ingegnere», spiega Massaro. «La società è stata risanata e ha dunque superato la fase più delicata della sua storia. Ora possiamo lavorare serenamente sull’efficientamento energetico degli impianti sportivi e sugli interventi per il miglioramento della sicurezza». Un piano che è stato avviato per la piscina, dove sono stati fatti parecchi interventi, ma che si vuole estendere anche agli altri impianti. Il palazzetto dello sport aspetta, ma anche la Spes arena meriterebbe qualche lavoro, per esempio per abbattere i costi del riscaldamento e per riuscire ad aprire la parte alta delle tribune. O per non essere costretti a chiuderla ogni volta che nevica troppo, perché il tetto potrebbe non sopportare il peso e cedere.
«Ci occuperemo delle strutture», annuncia Massaro, che ringrazia per il lavoro svolto l’amministratore uscente, Andrea Dalla Venezia, e il suo predecessore, Nicola De Castello. Il ruolo di Gasperin, quindi, sarà quello di guidare questo piano di interventi, che ovviamente dipenderà anche dalle risorse che il Comune avrà a disposizione (i lavori di natura straordinaria spettano al proprietario degli impianti: il Comune).
Sportivamente Belluno, che ha 14 dipendenti, ha chiuso il 2016 con un utile netto di 37 mila euro a fronte di un giro d’affari di quasi 1,5 milioni. Positivi anche i risultati del primo semestre 2017, esaminati e approvati nell’assemblea di ieri: i ricavi sono in aumento, soprattutto grazie alla piscina, sempre più frequentata dagli appassionati di discipline acquatiche.
(a.f.)
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