Occhialeria, l’Anfao riparte nel segno di Vitadoni

Subentra a Marcolin: «Possiamo crescere ancora». Ampia rappresentanza bellunese nella nuova governance
BELLUNO.. Trasparenza, coinvolgimento degli associati, innovazione, qualità. Sono i quattro “pilastri” che serviranno a dare ulteriore slancio a un settore, quello dell’occhiale, che non dimostra segni di cedimento. E che nella provincia di Belluno trova il suo territorio d’elezione. Giovanni Vitaloni è il nuovo presidente di Anfao, l’associazione nazionale di categoria dei produttori occhiali di Confindustria.


Ieri a Belluno la presentazione del programma che l’imprenditore porterà avanti per i prossimi quattro anni, periodo di durata del suo mandato. Un programma che sarà caratterizzato dalla continuità con il lavoro svolto da Cirillo Marcolin, presidente uscente. Ma che prevede anche alcuni elementi di novità.


«Il settore dell’occhiale, a livello nazionale, conta 17.250 occupati stabili, di cui 11 mila del distretto bellunese», ha fatto presente Vitaloni, 49 anni, già vice presidente Anfao con delega a internazionalizzazione e Mido, fondatore e amministratore della Nico-design di Torino. «Il fatturato italiano ammonta (dato fine 2016) a 3,7 miliardi di euro, di cui l’80% prodotto nel territorio della provincia di Belluno. Necessariamente, dunque, ad affiancarmi saranno figure professionali di provata competenza e con provenienza proprio dal distretto provinciale dell’occhiale».


Il nuovo consiglio di presidenza che accompagnerà Vitaloni per il prossimo quadriennio è infatti composto da quattro vice presidenti, tre dei quali operativi nel Bellunese: Nicola Del Din, amministratore delegato dell’agordina Pramaor, che avrà la delega a DaTe, l’evento dedicato agli occhiali innovativi che debutterà a settembre a Firenze, oltre che al gruppo lenti, a quello occhiali da sole e al gruppo giovani, quest’ultimo di nuova costituzione; Lorraine Berton, presidente Sipao, alla guida della ditta Arlecchino di Quero, si occuperà delle attività di tipo sindacale; Renato Sopracolle, dell’omonima occhialeria di Perarolo di Cadore, già presidente Sipao, avrà la delega all’Eurom e ai rapporti con le aziende del territorio. Il quarto vice presidente è Paolo Pettazzoni, che ha già ricoperto quest’incarico durante il mandato Marcolin e che è titolare di un’occhialeria di Bologna. Ma nel nuovo consiglio di presidenza Anfao c’è anche Cirillo Marcolin, in qualità di past president, come previsto dallo statuto dell’associazione, che è stato delegato alle funzioni istituzionali e ai rapporti con Roma, ma che è anche vice presidente della neonata Confindustria Moda. Ben rappresentata dal punto di vista provinciale pure la squadra che affiancherà i vice presidenti: Callisto Fedon per i rapporti con Certottica, Enrico Tormen per la Commissione tecnica e Nadia Zampol per l’internazionalizzazione.


«Negli ultimi quattro anni il sottoscritto e Marcolin abbiamo lavorato a stretto contatto», sottolinea ancora Vitaloni, che proviene da una famiglia di industriali torinesi. «L’impegno profuso ci ha portato a ottenere importanti risultati. Lavoreremo per far crescere l’associazione in termini di attrattività e visibilità allargando anche la base associativa: attualmente contiamo 115 associati, ma c’è la possibilità di crescere ancora, in un mercato che è assolutamente dinamico. Puntiamo inoltre all’incremento delle iniziative di internazionalizzazione e allo sviluppo delle attività commerciali e di comunicazione legate a Mido».


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