Offerte rubate in duomo: le telecamere scovano i due ladri responsabili

Il furto era avvenuto qualche settimana fa, erano spariti i soldi delle offerte con la cassettina e altri oggetti
- I carabinieri di Feltre
- I carabinieri di Feltre

FELTRE. Questa volta i “soliti ignoti” sono stati scoperti. I lettori ricorderanno il furto messo a segno nel pomeriggio dell’8 marzo al Duomo, dove erano sparite la cassetta con le offerte e due paramenti destando amarezza e incredulità nel parroco don Diego Bardin e tra i fedeli che frequentano la chiesa.

A distanza di due settimane i carabinieri del Nucleo radiomobile dei carabineri di Feltre, con il supporto delle immagini delle telecamere, sono stati in grado di denunziare a piede libero due cittadini marocchini rispettivamente di 27 e 38 anni, entrambi residenti nel Feltrino e in regola con i documenti.. L’accusa è di furto aggravato in concorso.

I militari hanno eseguito una perquisizione che purtroppo non ha dato esito e dunque la refurtiva non è stata recuperata. Non sembrano comunque esserci dubbi sull’identità dei due ladruncoli entrati in azione il giorno della Festa della donna approfittando di un momento in cui la concattedrale dedicata a san Pietro apostolo era vuota. I ladri erano andati a colpo sicuro, ma quello che non sapevano è che l’edificio di culto è dotato di impianto di videosorveglianza sufficientemente tecnologico per permettere di riconoscere in volto due malintenzionati.

Don Bardin aveva subito chiesto l’aiuto dei carabinieri non appena si era reso conto del furto subito e i militari hanno subito cominciato a raccogliere elementi per le indagini. Il bottino presunto nella cassetta delle offerte, in base all’esperienza maturata in questi anni da don Diego, era stato quantificato attorno ai cento euro. Più difficile dare un valore economico ai due paramenti, comunque spariti. —


BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi