Offrono alloggi, ma è una truffa
BELLUNO. Ancora truffe in internet con inserzioni su appartamenti per le vacanze inesistenti, non disponibili o non di proprietà dell'inserzionista. Questa volta sono stati i carabinieri di Canazei a scoprire come venivano offerti chalet, appartamenti o stanze in affitto a basso prezzo nelle valli di Fiemme e Fassa, ma anche in val Rendena e nelle dolomiti bellunesi. Si tratta di un fenomeno purtroppo sempre più in “voga”.
Gli appartamenti venivano postati in inserzioni internet nei più importanti motori di ricerca, social o siti specifici, ma effettivamente non esistevano, non erano disponibili o non erano di proprietà dell’inserzionista.
Il “modus operandi” era sempre lo stesso: venivano offerti chalet, appartamenti o stanze in affitto a basso prezzo. Gli alloggi erano prenotabili con un versamento di una piccola caparra, nell’ordine di poche centinaia di euro, su di un numero di conto, in realtà attestato su una carta prepagata. Una volta effettuato il versamento, i truffatori diventavano irraggiungibili.
La cosa peggiore, per alcune famiglie è stata quella di accorgersene, in loco, una volta raggiunta la tanto attesa meta delle vacanze. Con la necessità, poi, di dover trovare, spesso, una sistemazione, non sempre disponibile per trascorrere la notte.
I militari dell’Arma di Canazei hanno, quindi, individuato tre persone, due napoletani e un casertano. I primi due sono stati denunciati per truffa continuata in concorso, mentre il terzo per truffa aggravata, falso materiale e sostituzione di persona.
Questi tre soggetti si aggiungono agli altri dieci che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria nel maggio scorso per gli stessi reati.
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