Olimpiadi, a Cortina lo sci alpino e le prove di bob, skeleton e slittino

Finora presa in considerazione solo la Val di Fiemme per il salto e la combinata nordica. Nulla all’Alto Adige Tre villaggi e tre Metal Plaza

CORTINA. Il “tridente” costa meno della sola candidatura di Cortina o di Milano: 376, 6 milioni di euro, al posto dei 380 delle Dolomiti (Cortina, Trento e Bolzano) e i 384 della Lombardia. Questa, almeno, la previsione del dossier redatto dal Coni. Entrambe usufruirebbero di interventi già programmati e finanziati, che invece andrebbero fatti ex novo a Torino, facendo schizzare il costo complessivo addirittura a 648 milioni.

Tutte le venues utilizzate, si legge nel dossier, ricadono nella categoria delle strutture esistenti o da ammodernare. Unica eccezione, giustificata dalla necessità di rafforzare l’eredità sportiva di Milano a oltre trent’anni di distanza dal crollo del Palazzetto dello Sport nel 1985, sarà la realizzazione da parte di privati di un nuovo impianto in grado di accogliere le principali manifestazioni sportive della città. Ma se a Milano si svolgeranno le cerimonie di apertura e di chiusura, le 15 gare verrebbero invece spalmate dalle Dolomiti al Sestiere. Lo sci alpino a Cortina e al Sestriere, quattro discipline a Milano e a Cortina e due a Torino. A Milano si dovrebbero svolgere le gare di curling, pattinaggio di figura, short track e hockey femminile, mentre Cortina accoglierebbe bob, skeleton, slittino e sci alpino e Torino pattinaggio di velocità e hockey maschile.



Ognuna delle tre città avrà una sua Medal Plaza (le ipotesi sono piazza Duomo a Milano, piazza Castello a Torino e Fiames per Cortina), mentre per quanto riguarda le altre località coinvolte nel progetto, Sestriere ospiterebbe le gare di slalom speciale, la Valtellina quattro discipline (biathlon, freestyle, sci nordico e snowboard) e la Val di Fiemme le restanti due (salto e combinata nordica).

L’Alto Adige, dunque, resterebbe escluso; neppure Anterselva viene considerata come location. Si tratta, è stato specificato ieri, di una prima ipotesi di ubicazione dei siti, sulla base delle indicazioni di Fisi e Fisg in relazione alla qualità tecnica degli impianti preposti, che potrà essere modificata in fase di redazione del dossier di candidatura.

Infine, per garantire la prossimità degli atleti ai siti di gara, saranno necessari tre villaggi olimpici: a Milano (992 posti), Sondalo nei pressi di Bormio (1.315 posti) e Cortina (1.146 posti).

Già sono esplose le prime polemiche. Ci sono aspetti “che vanno seriamente approfonditi” nel dossier olimpico del Coni, ha infatti sostenuto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che parla di «un elemento di totale irrazionalità: la costruzione di un nuovo impianto di bob (notoriamente molto costoso, nell’ordine del centinaio di milioni di euro) a Cortina quando con un investimento decisamente più ridotto si può adeguare quello già presente a Cesana, costruito in occasione delle Olimpiadi invernali 2006». —

 

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