Giochi, Confindustria Belluno chiede a Fondazione MiCo di essere più coinvolta

L’associazione vuole che venga aperto un ufficio olimpico a Belluno

Alessandro Michielli
Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti
Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti

Confindustria Belluno Dolomiti chiede di essere coinvolta maggiormente nelle Olimpiadi: «È di importanza strategica che la Fondazione Milano Cortina 2026 possa avere un ufficio a Belluno per favorire un pieno coinvolgimento del territorio bellunese e veneto in vista delle Olimpiadi».

 

Con queste parole, attraverso una lettera, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, si è rivolta all'amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier: «A tal fine siamo pronti a collaborare fattivamente mettendo a disposizione alcuni spazi all'interno della nostra sede, anche nell'ottica di rafforzare la sinergia con il sistema delle imprese della nostra provincia e della nostra Regione», il contenuto della missiva.

«È arrivato il momento di accelerare e avvicinare il cervello organizzativo, ovvero la Fondazione, al cuore pulsante dell'evento, le nostre Dolomiti venete», rimarca Berton, convinta che nei prossimi mesi «la mobilitazione dovrà essere generale».

«La Fondazione si sta muovendo bene, ma i territori con le loro imprese vanno coinvolti a ogni livello. Perché vi sia una vera “legacy” serve potenziare il dialogo, creando la giusta consapevolezza e fiducia. A poco più di un anno dai Giochi Olimpici, dobbiamo giocare tutte le nostre carte».

E a proposito di “legacy”, Berton condivide la linea del presidente del Veneto Luca Zaia in merito al villaggio olimpico di Cortina: «Una volta terminato l'evento, non va interamente smantellato. Occorre trovare il modo di riconvertirlo in un'opera a favore della comunità, recuperando alloggi a prezzi sostenibili per chi a Cortina vive e lavora. Nei prossimi anni, grazie alle Olimpiadi, ci sarà un aumento dei fabbisogni di manodopera, e noi dovremo essere in grado di garantire ai lavoratori abitazioni funzionali e dignitose».

Berton ricorda anche il tavolo avviato con il Comune di Belluno proprio per utilizzare alcuni dei moduli del villaggio olimpico nel capoluogo, mettendoli a disposizione degli studenti: «Presto Belluno avrà una sua Facoltà di informatica con palazzo Bembo destinato a diventare una cittadella degli studi. Garantire la residenzialità è la base per rendere queste iniziative attrattive anche al di fuori della provincia. L'eredità olimpica deve andare a imprese, famiglie e nuove generazioni: solo così possiamo proiettarci nel futuro», conclude Berton.

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