Olimpiadi di astronomia: il Fermi festeggia la Da Vinchie

CADORE. Lisa Da Vinchie, unica ragazza, va in Corea a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di astronomia. Si è conclusa così nel migliore dei modi la fase nazionale che si è svolta a Macerata e alla quale hanno partecipato anche (per quanto riguarda il Bellunese) Pietro Da Rù (Scientifico Fermi di Pieve), Mattia Soravia (Medie di Pieve) ed Ermanno Sava (Scientifico di Cortina). In particolare è grande la soddisfazione per l’esito di Lisa, di Domegge, scelta come unica rappresentante femminile per l’Italia, insieme ad altri quattro ragazzi provenienti da tutta la penisola, per partecipare alla finale internazionale che avrà luogo in Corea del Sud, nella città di Gwanji ad ottobre. La manifestazione maceratese si è aperta con un susseguirsi di conferenze, tra cui quella del professor Mauro Dolci (dell’INAF-Osservatorio astronomico di Teramo) sul tema della ricerca dei pianeti intorno a stelle diverse dal sole.
Nella giornata di domenica 15, invece, si è svolto il clou della gara; gli atleti olimpici si sono cimentati nella risoluzione di due prove distinte: esercizi teorici al mattino e una prova pratica di conoscenza del cielo nel pomeriggio, sotto la supervisione del professor Giuseppe Cutispoto (INAF-Osservatorio astrofisico di Catania), presidente della giuria nazionale. La manifestazione, dopo le preselezioni, era proseguita con la gara interregionale Triveneta, organizzata dall’INAF-Osservatorio di Trieste, nella quale erano stati individuati sei finalisti da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Complessivamente soltanto 40 studenti, dei 537 che si sono cimentati nelle varie prove regionali si sono sfidati nella finale maceratese. I ragazzi cadorini erano determinati e ben preparati dall’astronoma Giulia Iafrate del NAF Osservatorio astronomico di Trieste. Grande quindi la soddisfazione sua e della professoressa di Scienze del Liceo, Enrica Da Cortà Fumei, che con entusiasmo ha promosso e sostenuto la partecipazione dei suoi ragazzi all’iniziativa. Particolari ringraziamenti vanno al Museo dell’Occhiale, all’Associazione astronomica di Cortina, all’assessore alla cultura del Comune di Pieve, alla professoressa Giovanna Coletti, al dirigente scolastico professor Renzo Zagallo e a tutto il corpo docente del Liceo Scientifico Fermi.
Maria Ioppi
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