Olimpiadi di Cortina. Ghedina parte per prendere la bandiera. «Momento storico»

Il sindaco decolla oggi verso Pechino assieme a Beppe Sala. Tornerà in Cina a marzo per accogliere il drappo paralimpico. «Sono emozionato»

Alessandra Segafreddo

CORTINA. Emozione ed orgoglio: sono questi i sentimenti che accampanano il sindaco Gianpietro Ghedina verso Pechino dove ritirerà la bandiera olimpica in vista dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026. Ghedina partirà oggi da Milano Malpensa alle 14.30 con il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Domani arriveranno a Pechino, ci saranno alcuni momenti istituzionali e poi domenica la cerimonia di chiusura di Pechino 2022 con il passaggio di testimone all’Italia. «È una grande emozione e un grande orgoglio rappresentare Cortina nel ricevere la bandiera olimpica», ammette il sindaco, «sarà un momento storico importantissimo. Cortina dopo 70 anni dai Giochi invernali del ’56, ospita nuovamente le Olimpiadi invernali nel 2026».

Il protocollo della cerimonia, che si terrà alle 13 ora italiana, è ben definito: l’Italia avrà 10 minuti a disposizione. «La cerimonia», spiega Ghedina, «ha una scaletta che ci consente di usare 10 minuti. Saremo in mondovisione con miliardi di persone che guarderanno la cerimonia e sarà un’occasione unica per promuovere Cortina, il Bellunese, il Veneto e l’Italia tutta».

«Ci sarà il momento solenne istituzionale con la bandiera olimpica che dalle mani del sindaco di Pechino Chen Jining passerà al presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, che poi la consegnerà a noi. Durante quel momento sarà suonato l’inno d’Italia. Ci sarà poi la parte dedicata allo spettacolo curato da Marco Balich, nome che non ha bisogno di presentazioni dato che ha diretto cerimonie di aperta e chiusura di varie Olimpiadi anche di Torino 2006».

«Durante questo momento», dice Ghedina, «sarà proposto il tema del dualismo, due luoghi – Milano e Cortina – distinti ma complementari, che si incontrano. Si esibiranno una cantante, il primo violino e due ballerini della Scala di Milano: una donna che rappresenterà Cortina e un uomo che interpreterà Milano. Saranno poi proposti i video di saluto e benvenuto in Italia ai Giochi registrati nei giorni scorsi da Luca Zaia e Attilio Fontana, presidenti delle Regioni Veneto e Lombardia. Ci saranno immagini della località e saranno proposte le due canzoni finaliste del contest per trovare l’inno olimpico da Arisa e Malika Ayane».

La cerimonia sarà provata sabato e poi domenica sarà trasmessa in diretta. Per l’occasione anche in piazza Angelo Dibona sarà allestito un maxi schermo. «La Fondazione Milano Cortina 2026 ha invitato i siti che ospitano le gare olimpiche ad organizzare momenti di aggregazione per questo storico passaggio di consegne», conclude Ghedina, «e noi grazie, all’assessore Paola Coletti avremo il maxi schermo in piazza con il coinvolgimento dei gruppi sportivi locali. Altri saranno allestiti a Milano, Bormio, Anterselva. Tornerò in Italia il 22 e poi ripartirò per Pechino a marzo per la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi per prendere anche la bandiera paralimpica. Una grande emozione».

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