Olimpiadi, il monito della Provincia: «Più attenzione alla sostenibilità»

Il consiglio di Palazzo Piloni esprime perplessità su alcune opere e sull’approccio ambientale ed economico. Perenzin si astiene sulla pista da bob

Irene Aliprandi
La pista da bob Eugenio Monti di Cortina
La pista da bob Eugenio Monti di Cortina

BELLUNO. L’accordo di programma tra Provincia, Regione e Comune di Cortina sulla riqualificazione della pista da bob ha sollevato riflessioni attente e preoccupate da parte dei consiglieri di Palazzo Piloni. Ad innescare il dibattito è stato il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin (centrosinistra), che si è anche astenuto nel voto finale. «E’ inutile nasconderci che i grandi eventi a impatto zero non esistono, ma si può fare molto per la sostenibilità e in questo momento non mi pare che ci siano segnali incoraggianti». Perenzin contesta il metodo «stiamo approvando un masterplan che non abbiamo agli atti e senza garanzie», ma anche il merito: «Che tipo di evento vogliamo realizzare e quanto siamo convinti della necessità che sia sostenibile? Per salvare il pianeta serve una svolta. Le Olimpiadi non si possono più fare come in passato. Serve più sobrietà. All’inizio ho creduto alle buone intenzioni dichiarate nella candidatura di Milano e Cortina, ma ciò che vedo non va in quella direzione».

La preoccupazione arriva anche dal lato opposto del consiglio provinciale. «Le parole di Prenzin sono condivisibili», sottolinea il sindaco di Alano di Piave, Serenella Bogana (Fratelli d’Italia), «su queste Olimpiadi vorrei essere ottimista ma la vedo difficile. Erano partite come Olimpiadi della sostenibilità, ma quanto ne rimane? L’aspetto ambientale mi preoccupa molto e sono perplessa anche sulla sostenibilità economica della pista da bob. Mi riservo di attenzionare la questione».

Nel riconoscere l’importanza dell’evento, anche il sindaco di Cibiana Mattia Gosetti (Lega) parla di: «Preoccupazioni legittime. Nulla è sostenibile al 100% e non finirà come a Torino, ma chiedo la massima attenzione rispetto a ciò che dovremo approvare in futuro. Il masterplan contiene molte opere e vorrei avere il tempo di studiarle meglio».

Tornando nel centrosinistra, l’assessore di Borgo Valbelluna, Simone Deola, aggiunge: «Le Olimpiadi saranno una grande opportunità, ma bisogna blindare la visione iniziale. Il no al consumo di suolo sia vincolante. Se vogliono la partecipazione della Provincia ci devono coinvolgere di più, fornendoci i progetti per tempo».

«No a progetti calati dall’alto per fare in fretta», incalza il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni (Lega). «Bisogna riflettere sul metodo. La pista da bob è un’opportunità importante, ma sappiamo già che la sua gestione comporterà perdite di 400 mila euro all’anno. Serve una gestione più che capace».

Chiude il presidente, Roberto Padrin: «Serve un metodo di confronto più efficace. Tutti abbiamo a cuore la tutela del territorio e, se serve, anche con scelte controcorrente».

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