Olis, ieri sciopero di 2 ore. Oggi stop nelle due aziende

BELLUNO. Continua la protesta anche nel gruppo Ali. Ieri pomeriggio i lavoratori della Olis di Belluno hanno scioperato per due ore alla fine di ogni turno per il mancato aumento dell’integrativo.

Già il mese scorso c’era stato un primo sciopero sempre per chiedere al gruppo di rivedere la sua posizione in merito all’aumento previsto di 50 euro annui del premio di produzione, contro invece la richiesta di 100 euro annui avanzata dai sindacati.

Malgrado l’astensione del lavoro, l’azienda non ha lasciato spazio ad aperture, per cui i lavoratori dopo vari incontri con i vertici Ali hanno deciso di scendere in strada. Venerdì scorso ci avevano pensato i lavoratori della Polaris di Sedico, ieri è toccato a quelli della Olis. E oggi insieme sciopereranno sempre due ore alla fine di ogni turno. «Ci ritroveremo tutti i dipendenti dei due stabilimenti alla rotonda di Sedico», fanno sapere Stefano Bona della Rsu Cgil e Marina Bernardi della Cisl. «La protesta continua perché di fronte ad un aumento di commesse per il gruppo, non comprendiamo perché non possano concederci l’aumento richiesto. In fondo si tratta di 100 euro da spalmare su un anno. Addirittura nei giorni scorsi i vertici aziendali ci hanno proposto l’aumento soltanto per il 2013 e 2014. Per noi sono proposte irricevibili. La protesta va avanti». (p.d.a.)