Oltre cento eventi a Cortina: «Il sistema funziona»
CORTINA. Si è chiuso ieri con il contro esodo, iniziato già al mattino, e un lungo serpentone di auto sulla statale di Alemagna, il lungo ponte dell'Immacolata. Le centinaia di turisti che sono saliti a Cortina per questi giorni di vacanza ieri hanno fatto rientro a casa, portandosi con sé le splendide immagini di una Cortina viva, attiva, piena di eventi e di iniziative.
È iniziata bene la stagione invernale nella conca ampezzana con il lungo Fashion Week End organizzato da Cortina for Us, con il coinvolgimento attivo degli imprenditori locali e degli impiantisti.
«Il bilancio della sesta edizione del Fashion è molto positivo», ammette Giorgio Da Rin, presidente di Cortina fos Us, «abbiamo visto una Cortina viva, attiva, piena di turisti. La disponibilità dei commercianti, degli imprenditori turistici, degli impiantisti, di tutto il sistema Cortina ha mostrato un’energia invidiabile, ha portato molte persone a trascorrere il lungo ponte a Cortina. La collaborazione, la voglia di fare rete, di proporsi al meglio di organizzare, premia e in questo lungo ponte dell’Immacolata lo abbiamo visto. Tutti hanno lavorato bene, e il paese si è presentato al meglio. Tra le luminarie, i mercatini di Natale, gli alberi addobbati, i negozi aperti fino a tardi, gli oltre 100 eventi organizzati, l'atmosfera è stata di festa per tutti. Abbiamo organizzato un programma che ha coinvolto oltre che la moda e l'enogastronomia locale anche gli impiantisti, le scuole del territorio, e abbiamo lanciato un messaggio chiaro sulla lotta alla contraffazione. Centinaia di servizi giornalistici e televisivi sono stati scritti e andati in onda sull'avvio di stagione a Cortina, con immagini inequivocabili dell'ottimo afflusso turistico e dell'energia che ha contraddistinto questo primo ponte dell'inverno. Le piste da sci erano aperte, nonostante l'assenza di neve naturale, con tracciati perfetti e anche questo ha contribuito al pienone. Si può fare sempre meglio e lavoreremo per migliorare», conclude Da Rin, «ma siamo davvero entusiasti di questa edizione».
Soddisfatti anche gli impiantisti. Da Ra Valles al Faloria, per passare dal Cristallo alla Tofana, sino alle Cinque Torri ed a Col Gallina, arrivano commenti più che positivi sull'afflusso. Hanno lavorato bene gli impianti e i rifugi aperti.
«La neve tiene bene in pista», commenta Enrico Ghezze, presidente degli impiantisti, «e il numero degli sciatori è stato ottimo. Abbiamo avuto da giovedì oltre 11 mila sciatori. È stato un grande inizio di stagione. Sarebbe potuto andare anche meglio se oggi (ieri per chi legge ndr) non ci fosse stato il fuggi fuggi generale che ha visto la maggior parte dei turisti partire al mattino per il terrore di rimanere incolonnati in auto lungo l'Alemagna. I colli di bottiglia di San Vito, Tai e Longarone sono diventati il terrore dei vacanzieri. Per la paura di stare ore in coda in auto, tanti vacanzieri hanno rinunciato all'ultima sciata: un vero peccato. Ci auguriamo che i cantieri promessi e finanziati sull'Alemagna, in vista dei Mondiali di sci del 2021, vengano aperti presto e che si risolva il problema del traffico in maniera definitiva. In pista noi continuiamo di notte a creare neve artificiale», chiosa Ghezze, «per mantenere i tracciati al meglio. Poi prima di Natale speriamo nevichi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi