Oltre tremila alla marcia contro i pesticidi
CISON DI VALMARINO. «Vogliamo aprire le finestre di casa e respirare». Sotto questo stendardo si sono presentati oltre in 3mila ieri mattina alla “Marcia stop pesticidi” partita dalla rotatoria di Cison e terminata al parco Wipfeld di Follina. Oltre 200 i bellunesi che hanno partecipato tra cui il sindaco uscente Jacopo Massaro.
Una manifestazione pacifica ma che, per i rilevanti numeri raggiunti, ha fatto sentire la propria voce. Quasi un centinaio le associazioni che hanno aderito all'iniziativa promossa dal Comitato Marcia Stop Pesticidi di Treviso e Belluno sfondando i confini provinciali e dando alla questione una dimensione nazionale ed extranazionale. Infatti hanno sfilato ieri anche la Croata Eco-Hvar (associazione ecologista), Pan Europa Italia (associazione che raccoglie la voce di tutti i cittadini europei danneggiati dall'uso di pesticidi) e il Wwf Italia. In prima fila le mamme alla guida dei passeggini con a bordo i loro figli costretti alla vita in casa nei periodi di trattamento dei vigneti.
Con loro anche numerosi disabili per cui è subito scattata la polemica da parte degli organizzatori sulla modifica all’ultimo momento del percorso.
L’accento è stato posto dai manifestanti sulla richiesta a chiare lettere di un biodistretto per le colline candidate Unesco. Una lotta culturale e di pensiero iniziata dai vari comitati circa 7 anni fa. (s.c.)
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