Oltre un milione di euro alle associazioni bellunesi

BELLUNO. C’è chi sceglie di dare il suo 5 per mille al neonato Comune di Alpago e chi, invece, continua ad indicare nella dichiarazione dei redditi Castellavazzo, che dal 2014 fa parte del Comune di...

BELLUNO. C’è chi sceglie di dare il suo 5 per mille al neonato Comune di Alpago e chi, invece, continua ad indicare nella dichiarazione dei redditi Castellavazzo, che dal 2014 fa parte del Comune di Longarone. Ed ancora il museo della Grande Guerra in Marmolada, l’associazione felina “Baffo e Coda”, varie Pro Loco e una miriade di associazioni sportive che di occupano di pallavolo, pattinaggio e sci. Che si parta dall’inizio o - come in questo caso - dalla fine, il lungo elenco dei beneficiari bellunesi del 5 per mille rivela molte curiosità.

Le dichiarazioni relative all’anno 2015 hanno portato un totale di 1.182.618 euro nelle casse di 314 tra enti ed associazioni. A renderlo possibile sono stati i 43.684 contribuenti - non necessariamente bellunesi - che hanno deciso di destinare il loro 5 per mille ad un ente o un’associazione che ha sede in provincia di Belluno. E, allo stesso modo, è facile pensare che la generosità bellunese in alcuni casi si sia rivolta a enti o istituti di ricerca che operano al di fuori dei confini della provincia.

Sono proprio le associazioni a catalizzare la maggior parte delle scelte dei cittadini: sono 169 gli enti bellunesi che si occupano di volontariato che compaiono nelle tabelle pubblicate dall’Agenzia delle Entrate. Le associazioni sportive dilettantistiche sono 75, i Comuni 71. Non ci sono né istituti di ricerca scientifica né istituti di ricerca sanitaria.

Il primo posto nel cuore dei contribuenti spetta al Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, che grazie alla generosità di 4.403 cittadini incassa 114 mila euro, una cifra che tiene conto sia dell’importo relativo alla scelte espresse che di quello proporzionale per scelte generiche. Il secondo posto è conquistato da “Insieme si può”, scelta da 2.223 contribuenti per un totale di 74 mila euro. Si piazzano sopra le mille preferenze anche l’associazione Cucchini (1.537 scelte e 44 mila euro), l’associazione Dolomiti Emergency (1.305 scelte e 33 mila euro), l’Apaca di Belluno (1.195 scelte e 29 mila euro), l’associazione “Mano amica” di Feltre (1.100 scelte e 25 mila euro). La Onlus Onesight - Luxottica Group Foundation incassa, a parità di scelte (1.086) oltre il doppio di contributi rispetto a “Mano amica” (57 mila euro) grazie ad un sistema che attribuisce gli importi in maniera proporzionale al reddito del contribuente che indica quella precisa scelta.

Che siano pochi o tanti, si tratta in ogni caso di contributi preziosi: per molte associazioni i soldi che arrivano con il 5 per mille sono una vera e propria boccata d’ossigeno. (v.v.)

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