Omnia Relations in Doc-Com La Caliceti è general manager

CORTINA. In una società in perenne trasformazione, per stare al passo coi tempi, bisogna essere sempre un passo avanti. Ed è così che Omnia Relations evolve, entrando all’interno del network Doc, la più grande rete italiana di professionisti della creatività organizzati su piattaforma cooperativa. E alla guida strategica del network stesso andrà ora Chiara Caliceti, imprenditrice di Cortina.

«Quando abbiamo conosciuto Omnia Relations abbiamo subito compreso che il dinamismo e le competenze dei suoi addetti erano complementari alle nostre tematiche di interesse: è stato naturale avviare un percorso di acquisizione», racconta Demetrio Chiappa, fondatore e presidente di Doc Servizi. E la nomina della Caliceti al vertice operativo ne è una dimostrazione. La fondatrice di Omnia Relations a Cortina gestisce già da anni la comunicazione e i progetti speciali prima per Cortina Turismo, oggi per la Fondazione Cortina 2021, e per l’associazione nazionale esercenti funiviari, il Consorzio impianti a fune di Cortina, San Vito, Auronzo e Misurina e il Movimënt Ski Carosello Alta Badia. «Era da qualche tempo che ragionavo sulla nostra crescita, che è sempre stata costante sin dalla nascita di Omnia, nel 2005 a Bologna», spiega Chiara Caliceti, ora general manager Doc-Com, «fino a visualizzare il fatto che con le nostre forze avevamo fatto tutto quello che potevamo. Servivano nuova energia, nuovi obiettivi e motivazioni. L’arrivo di Doc Servizi è stato un dono: il partner ideale, non avrei mai potuto immaginare una soluzione migliore. È stato un bellissimo percorso quello che abbiamo fatto in circa un anno di fusione a piccoli passi: i clienti hanno vissuto questa crescita come la grande opportunità che in effetti è. Abbiamo solo allargato gli orizzonti, mantenendo la nostra struttura, le nostre modalità operative, gli stessi referenti. Insomma, abbiamo fatto in un anno un passaggio naturale e graduale». Oltre al lavoro su progetti già esistenti, Doc-Com curerà la comunicazione istituzionale della rete Doc che, nel 2020, si prepara a festeggiare i 30 anni di storia. «Il futuro è nella cooperazione», sottolinea Chiappa, «specialmente in ambiti come quello della comunicazione che, per natura, si compongono di relazioni. Da 30 anni, attraverso la cooperazione, constatiamo come si possa preservare la componente umana del lavoro, senza la quale non esistono né cultura, né sviluppo, né bellezza». E il modello funziona: Doc Servizi registra tassi di crescita costante. —

A.S.

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