Online la relazione di fine mandato

PONTE NELLE ALPI. Il bilancio di cinque anni intensi di attività amministrativa, con in luce i risultati importanti (e premiati anche a livello nazionale) conseguiti sul piano della raccolta differenziata dei rifiuti ma anche le questioni ancora aperte per la comunità pontalpina.
C’è questo nel corposo documento (sono 51 pagine) della relazione di fine mandato amministrativo, pubblicata ieri sul sito internet del Comune.
«Le linee programmatiche, di cui ho avuto delega, presentate agli elettori nel giugno del 2009, sono state percorse tutte seppur con risultati alterni», sottolinea il sindaco Paolo Vendramini, subentrato a Roger De Menech dopo l’elezione di quest’ultimo al Parlamento. «Preme sottolineare come siano stati cinque anni di profonda trasformazione socio economica del nostro territorio, trasformazioni ovviamente negative che hanno portato ad affrontare problemi nuovi e disagi sociali solo parzialmente immaginabili nella stagione 2008/09. Criticità strutturali non affrontabili dalla singola comunità a cui non hanno risposto le istituzioni dello Stato o degli enti a livello superiore».
Vendramini punta il dito non solo sul taglio di fondi da parte dello Stato, ma anche sull’aggravamento dei compiti burocratici per l’ente locale: «si sono determinate procedure di controllo e verifica sui conti pubblici e sulla gestione della cosa pubblica che stanno drenando le poche forze ancora rimaste all'interno del nostro Comune e non solo. La vilipesa "Semplificazione nella pubblica amministrazione" non è avvenuta, anzi; le procedure per le aggiudicazioni e le gare per le opere pubbliche, le progettazioni, l'acquisto di materiale per le manutenzioni e ordinaria attività della macchina amministrativa stanno portando all'immobilità degli uffici preposti che impegnano sempre più il loro tempo nei produrre documenti burocratici inutili per un Comune che rispetta il Patto di stabilità e si caratterizza, da sempre, per una gestione del bilancio corretta e morigerata nei confronti della spesa pubblica, riconosciuti come Comune virtuoso, certificati Emas e premiati negli ultimi quattro anni come Comune più "riciclone"».
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