Operai in cassa giovedì summit a Roma
ALANO DI PIAVE. La situazione del comparto termomeccanico desta talmente tanta preoccupazione che dopodomani i sindacati saranno al ministero dello Sviluppo economico a Roma per vedere quali azioni intraprendere per risolvere la situazione. E tra queste imprese del termomeccanico rientra anche la Ferroli spa di Alano di Piave, che da oltre un mese e mezzo è in cassa integrazione a zero ore. In poche parole, la produzione è ferma visto che mancano le risorse economiche per poter acquisire le materie prime.
«Le banche hanno chiuso i rubinetti», precisa Luca Zuccolotto, segretario della Fiom Cgil, «e non potendo accedere al credito, l’azienda ha dovuto correre ai ripari con l’avvio della cassa a zero ore. I lavoratori, quindi, sono a casa».
Dopo la morte del patron della Ferroli, azienda che dall’inizio dell’anno ha disdettato tutti gli accordi integrativi, non si sa cosa succederà della fabbrica di Alano. «Credo che nei prossimi giorni avremo un incontro con i dirigenti della società per capire il futuro di questo stabilimento», concludeZuccolotto.
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