Operazione antidroga nel Basso Feltrino

Numerose pattuglie dei carabinieri e un’unità cinofila impegnate in una raffica di perquisizioni tra Quero Vas ed Alano

QUERO VAS. Un’operazione antidroga che ha coinvolto Quero Vas e Alano di Piave ha mobilitato ieri per tutto il giorno numerose pattuglie dei carabinieri, compresa un’unità cinofila, e ha visto compiere numerose perquisizioni personali e domiciliari.

Bocche cucite al comando compagnia di Feltre sui risultati dell’operazione di ieri, che è scattata appena ha fatto giorno ed è durata fino a sera: le perquisizioni avrebbero permesso di individuare e sequestrare degli stupefacenti ma non sono stati diffusi dettagli sull’esito delle perquisizioni.

Le forze messe in campo dal comando compagnia di Feltre dei carabinieri, guidato dal capitano Angelo La Chimia, sono state comunque notevoli: 23 militari tra quelli della stazione di Quero e di altre stazioni dipendenti dalla compagnia feltrina, più una unità cinofila del nucleo specializzato dei carabinieri di stanza a Torreglia, nel Padovano.

Dal primo mattino i residenti di Quero ed Alano si sono trovati davanti ad un viavai di auto di servizio dell’Arma, che facevano base nel piazzale della stazione ferroviaria di Quero. Un viavai che non ha mancato di suscitare curiosità ed interrogativi, vista anche la presenza di un mezzo dei carabinieri cinofili attrezzato per gli interventi con i cani antidroga.

Dal comando di Feltre si fa sapere solamente che l’operazione di ieri è stata condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Belluno, ha visto impiegati i 23 militari ed il cane di nome “Falco” ed è articolata su una serie di perquisizioni alle persone e alle abitazioni.

A finire al centro delle perquisizioni condotte dai carabinieri sono state numerose persone sospettate di avere a che fare con il traffico di sostanze stupefacenti che interessa il territorio del Basso Feltrino.

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