Operazione decoro a Belluno: scarabocchi cancellati e parchi rimessi a nuovo

Continuano in giro per la città i lavori di ripristino voluti dall’amministrazione comunale, in collaborazione con i comitati civici e le cooperative

BELLUNO. Decoro senza... decorazioni. Continuano in giro per la città i lavori di ripristino voluti dall’amministrazione comunale, in collaborazione con i comitati civici e le cooperative. Negli ultimi giorni, è stato sistemato il parco di via del Piave, accanto all’asilo Cairoli e sono state cancellati con una mano di bianco parecchi scarabocchi dai muri esterni della scala mobile di Lambioi.

Un altro intervento coordinato dall’assessore Biagio Giannone: «Siamo passati dalle parole ai fatti», sottolinea Giannone, «dopo l’area Bardin di via Lungardo, che è stata resa più decorosa con un spesa limitata, ci siamo concentrati sui giardini accanto all’asilo, sistemando le recinzioni esterne, anche in previsione della realizzazione del nuovo cortile della stessa scuola materna, e sostituendo le panchine in legno ormai marcio. Fondamentale la collaborazione di Lavoro associato e, in altre occasioni, delle coop che si occupano della gestione dei migranti. Una volta alla settimana, possiamo avere a disposizione manodopera giovane e motivata anche dal senso di gratitudine nei confronti della comunità che da tempo li ha accolti».



Piccoli lavoretti e manutenzioni, che non richiedono particolare formazione e non comportano rischi sul piano della sicurezza: «Stiamo ripulendo anche il passaggio esterno delle scale mobili di Lambioi, dove i vandali si sono particolarmente esercitati. È una delle porte d’ingresso della città e non poteva rimanere in quelle condizioni. In precedenza, avevamo ripulito anche la zona della Cerva, all’inizio del ponte degli Alpini».

Con l’arrivo della primavera, le emergenze diventano anche altre: «Ci dedicheremo presto allo sfalcio dei prati e al taglio delle siepi, in corrispondenza delle vie di comunicazione, dopo che l’autunno era passato, ad esempio, sulle strade bianche. E poi stiamo lavorando in via Tiziano Vecellio, dove alcuni alberi continuano a costituire un pericolo, soprattutto in momenti di particolare maltempo. Infine, con le risorse che abbiamo, stiamo mappando i punti neri della viabilità, per vedere dove è il caso di rimediare presto con una serie di guard rail. I soldi sono pochi e bisogna spenderli bene».
 

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