Opere non all'altezza e poca originalità: nessun vincitore per il premio Rizzarda

Colpo di scena alla cerimonia di chiusura della kermesse di Feltre, il presidente uscente Gesiot porge il testimone alla vice Ceccato 

FELTRE

Diego Imperatore, Davide Caprili e Nicholas Convento si aggiudicano rispettivamente il primo, secondo e terzo premio del concorso di forgiatura, mentre il premio Carlo Rizzarda non è stato assegnato.

Si chiude così, con un colpo di scena, l’edizione 2019 della Mostra di artigianato andata in scena nel fine settimana lungo le vie del centro storico: per la prima volta nella storia della manifestazione, il riconoscimento non ha infatti trovato un degno vincitore.

A comunicarlo, non senza un certo rammarico, è stato Dino Cossalter, uno degli storici responsabili dell’evento. In sala degli stemmi, alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti, ha stupito il pubblico spiegando che «molte delle opere presenti elaborate dagli artigiani si presentavano identiche ad altre già premiate in passato, dunque prive di originalità. Avremmo potuto assegnare un secondo e terzo posto al concorso Rizzarda, ma dovendo iniziare ovviamente dal primo, non ci sarebbe stata quella qualità necessaria per assegnare il premio. Le opere non erano all’altezza».

L’edizione 2019 verrà ricordata anche per l’addio del presidente della Mostra dell’artigianato, Luciano Gesiot, dopo tre decenni. Un addio già annunciato all’incontro di apertura di venerdì quando aveva sottolineato, insieme alla soddisfazione per aver realizzato l’evento, la necessità di un ricambio generazionale alla presidenza del comitato, invocando forze fresche «per dare nuova linfa alla mostra e per far sì che possa proseguire anche nei prossimi anni».

Il nome del successore è già stato in qualche modo svelato: si tratta della vice di Gesiot, Elena Ceccato, indicata dal presidente stesso come «l’esempio del nuovo che avanza dopo aver maturato anni di esperienza».

Un’investitura dunque forte, che non lascia spazio a dubbi, vista anche la commozione della stessa Ceccato.

Soddisfatto della manifestazione in termini di presenze è risultato il vice sindaco Alessandro Del Bianco, secondo il quale «quello che va a chiudersi con la Mostra dell’artigianato è stato un mese di giugno impegnativo per la città per numero di eventi, che ci hanno però ripagati in termini di presenze turistiche e di visibilità del territorio. Per quanto riguarda le prossime progettualità in cantiere punteremo alla crescita della Galleria Rizzarda con una nuova collezione di vetri, con il fine di trasformare il museo in un punto di riferimento, come minimo a livello nazionale, delle arti decorative».

La cerimonia di chiusura della Mostra di artigianato ha inoltre registrato l’intervento del direttore artistico dell’evento Fabio Giudice al quale ha fatto seguito la consegna di vari attestati di partecipazione agli artigiani, compresa la menzione speciale a Davide Bocca, per “I cent’anni dell’airone del giro”, elaborazione dedicata a Fausto Coppi nell’anniversario della nascita. —

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