Optik 2000, è assolto il titolare

Esce pulito dal processo Licinio Da Deppo che rischiava tre anni

DOMEGGE. Bancarotta fraudolenta? Assolto perché il fatto non costituisce reato. L’imprenditore cadorino Licinio Da Deppo rischiava una condanna a tre anni di reclusione, quelli richiesti dal pubblico ministero Marcon. E invece il collegio formato dai giudici Coniglio, Feletto e Cittolin ha sposato la tesi del difensore Licini. Ieri pomeriggio non ci sono state repliche e il tribunale ci ha messo giusto il tempo per scrivere la sentenza.

Il titolare dell’occhialeria Optik 2000 di Domegge era accusato aver distratto dal conto dell’azienda 6.900 euro, che ha detto di aver utilizzato per pagare le trasferte di un dipendente. Inoltre, non avrebbe redatto alcune scritture contabili e avrebbe chiesto in ritardo il fallimento, aggravando il dissesto dell’azienda, che all’inizio della propria attività contava una decina di dipendenti.

Nel 2006, erano rimasti solo in tre e lavoravano anche 2.000 pezzi al giorno. Solo due anni dopo l’attività è cessata e il fallimento è stato dichiarato l’8 agosto 2012. Giudice delegato Velo e curatore fallimentare Basile. La difesa ha spiegato che gli euro dati per distratti furono usati per pagare un dipendente che ogni giorno per quasi un anno ha fatto la strada tra Domegge a Longarone e ritorno per ritirare i pezzi. In allegato, prodotti 203 documenti, che evidentemente hanno avuto un certo peso. Quanto alle scritture, la srl avrebbe fatto redigere i bilanci, senza depositarli in Camera di Commercio. Sul ritardo nella presentazione dell’istanza di fallimento, c’era la fondata speranza di salvare l’azienda. Nessuna bancarotta fraudolenta, alla fine. (g.s.)

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