“Orange 1”, una holding da mille dipendenti

Un gruppo internazionale che impiega mille persone dislocate in 8 stabilimenti produttivi e che stima ricavi per 140 milioni di euro. E che ha sede principale in provincia di Belluno, precisamente ad Arsiè. Si tratta di Orange1 Holding, alla cui guida c’è un giovane imprenditore italiano di 45 anni originario di Bassano del Grappa: Armando Donazzan, cresciuto in un ambiente dove passione, velocità e ambizioni sono all’ordine del giorno.
Attraverso le sue società controllate, il gruppo produce oltre un milione di motori elettrici asincroni monofase e trifase, 5 milioni di avvolgimenti per motori elettrici asincroni, 8 mila tonnellate di alluminio pressofuso e 12 milioni di pezzi di torneria di alta precisione per il settore “automotive”, oltre a pompe idrauliche ad alta pressione.
L’avvio dell’attività del gruppo Orange1 risale al 1971, anno in cui Leone Donazzan, padre di Armando, fonda l’azienda successivamente denominata Eme Spa.
Una realtà iniziata con un semplice baratto: diplomato perito elettronico, Leone si occupava di impianti elettrici. Un cliente non poteva pagarlo e gli chiese di dargli in cambio dei motori. Dedizione al lavoro, passione e abilità nelle scelte aziendali sono valori che Armando ha ereditato dal padre, insieme all’intuito. Dalla stampa straniera è definito “The Panther”, “la pantera”.
Una denominazione che rimanda al suo fiuto negli affari e alla sua velocità nel renderli concreti. Dal 2016 ha creato una nuova sezione all’interno dell’azienda, Orange1Racing, nata dalla sua passione per i motori e la corsa. A bordo di Lamborghini partecipa al Super Trofeo Lamborghini Blancpain, al Gt3 Open 2016 e alle gare di rally italiano. (m.r.)
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