Orario a otto ore per le slot «Finalmente»

BELLUNO
Una vittoria che il comitato Slotmob sente un po’sua. Parliamo del via libera da parte del Comune di Belluno alle nuove norme che regolano l’apertura delle slot machine e delle relative sale. Una sorta di stretta su un settore, quello del gioco d’azzardo, che sta mettendo in difficoltà svariate famiglie.
Da oggi Palazzo Rosso ha deciso di limitare l’attività nelle sale gioco e nei locali pubblici con slot machines e video lottery a un massimo di otto ore al giorno, precisamente nelle fasce orarie 10-13, 16-18 e 20-23. Durante le ore di non funzionamento, gli apparecchi ospitati nei locali diversi dalle sale slot dovranno essere spenti con l’apposito interruttore. In caso di violazione dell’ordinanza, la multa va dai 500 ai 1500 euro per ogni apparecchio di gioco; in caso di reiterazione della violazione, cioè commessa due volte nell’arco di 365 giorni, è prevista anc
«È un risultato che il Coordinamento Slotmob bellunese invocava e attendeva da tempo», dicono i responsabili del comitato, «ovvero da quando, il primo marzo 2017, il consiglio comunale del capoluogo aveva approvato all’unanimità il Regolamento sulle sale gioco che rinviava la definizione degli orari a una specifica ordinanza del sindaco».
Nel lasso di tempo trascorso, tre anni e cinque mesi, molto è accaduto a conferma della liceità di quest’approccio per la tutela della salute pubblica, dicono ancora quelli di Slotmob. Il solo 2019 si era chiuso con l’approvazione di una legge regionale e con una comunicazione del prefetto che invitavano le amministrazioni locali a definire l’orario massimo di apertura, sottolineando la necessità di una regolamentazione comunale per permettere un più efficace controllo. Su quella base il consiglio comunale bellunese aveva nuovamente preso l’iniziativa, approvando all’unanimità una mozione che impegnava il sindaco alla pubblicazione della propria ordinanza entro il 31 dicembre 2019. Un impegno, però, che era stato disatteso dal primo cittadino.
Ora il coordinamento Slotmob «plaude all’azione del consiglio comunale che, per risolvere l’annosa mancanza, ha preso l’iniziativa di modificare il regolamento stesso secondo un testo proposto dai consiglieri Paolo Bello (Pd) e Raffaele Addamiano (Fdi) approvato il 31 luglio con l’appoggio trasversale di tutte le forze di maggioranza e minoranza presenti. Un’azione che ha costretto il sindaco a emanare, proprio nella vigilia di detto consiglio, l’ordinanza a lungo attesa che mette la parola fine a una vicenda molto delicata che poteva e doveva essere chiusa molto tempo fa per tutelare la salute dei cittadini bellunesi, sacrificata per 41 lunghi mesi agli interessi di parte». —
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