Orario allungato e assunzioni: ci sono aziende in ripresa
BELLUNO. Ci sono imprese in ripresa, che assumono e aumentano l’orario di lavoro, e altre che non trovano il bandolo della matassa. In vista delle chiusure estive, degli stabilimenti bellunesi, il punto della situazione presenta dei chiaroscuri.
A fare il quadro della situazione è il segretario della Fim Cisl, Bruno Deola. «Ci sono realtà aziendali che stanno andando bene, laddove ci sono buone richieste dal mercato», dice il sindacalista, facendo i nomi di Olis, Polaris, Dixell, Climaveneta, Costan e Sest. «Nonostante il gran caldo e la sofferenza dei lavoratori con queste condizioni climatiche», dice Deola, «ci sono aziende che stanno facendo da tempo straordinari e stanno assumendo. È il caso della Olis e della Polaris del gruppo Ali spa. La Polaris, dopo un po’ di cassa, ha chiesto ai suoi dipendenti di fermarsi oltre l’orario di lavoro, vista la consistenza degli ordini e ha anche provveduto a fare qualche assunzione».
Bene va anche la Dixell di Pieve d’Alpago, che produce impianti di refrigerazione, di climatizzazione e attrezzature per la ristorazione: «Da parecchi mesi sta facendo straordinari oltre che lavorare anche il sabato. Sicuramente, per molte di queste imprese si tratta di picchi dovuti alla stagionalità delle commesse, ma visti i tempi che corrono anche questi sono importanti, perché oggi si lavora quando si hanno ordini e si deve essere pronti a cogliere l’occasione al balzo, anche se questo significa difficoltà nell’organizzare il lavoro e mettere in tensione i dipendenti, che si trovano turni cambiati all’improvviso, con uno stravolgimento, seppur stagionale, della loro vita».
Sembrano andare bene le cose anche alla Climaveneta spa di Pieve d’Alpago, dove è stato allungare l’orario di attività per rispondere a richieste importanti provenienti dai clienti. «E anche in questo caso, con la crisi, quando arriva un ordine, l’azienda lo mette subito in produzione», sottolinea il sindacalista della Fim.
Anche alla Costan spa si vede qualche spiraglio di luce, con numersoe assunzioni anche a tempo determinato, e così pure alla Sest di Limana, dove da qualche tempo si è intensificata l’attività, richiedendo straordinari e nuove assunzioni in fabbrica.
A fronte di queste situazioni positive, ci sono realtà, però, che preoccupano. È il caso della Ferroli di Alano di Piave, che ha siglato l’accordo per la cassa straordinaria, e la Wanbao Acc Italia di Mel. «In quest’ultimo stabilimento è attesa per agosto l’entrata di altri 50 lavoratori, una cosa positiva, ma che indubbiamente andrà a gravare sulla situazione dello stabilimento». «E se le ore di cassa integrazione sono in forte calo in provincia, parlare di ripresa è presto. Stiamo vivendo una situazione positiva che non sappiamo quanto possa durare, vista la schizofrenia degli ordini».
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