«Ormai le risorse stanno finendo a rischio i servizi»

CALALZO. «Abbiamo tagliato drasticamente i capitoli di spesa a carico dei singoli assessori, praticamente li abbiamo dimezzati rispetto al 2012, i lavori pubblici non si fanno e abbiamo cercato di...

CALALZO. «Abbiamo tagliato drasticamente i capitoli di spesa a carico dei singoli assessori, praticamente li abbiamo dimezzati rispetto al 2012, i lavori pubblici non si fanno e abbiamo cercato di mantenere al minimo le imposte, oltre a decidere di darci da fare personalmente, organizzando delle feste. Tutto questo però ha un limite, che è quello dei tagli. Finché avremo qualche soldo potranno spremerci da Roma, poi non so cosa succederà».

Non usa mezzi termini il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo parlando della mannaia sui trasferimenti statali. «Questo governo sta continuando a fare quello che facevano prima, non eliminando i privilegi della casta, ma massacrando le amministrazioni locali», dice De Carlo che prosegue: «Noi possiamo garantire i servizi, grazie alle imposte, per cui al calare delle risorse o ci si rimbocca le maniche o si tagliano i servizi». Ad oggi il Comune di Calalzo ha dovuto versare allo Stato per il fondo di solidarietà 222 mila euro che «andranno agli enti locali che sono stati meno virtuosi, mentre ci hanno tagliato altri 35 mila euro con la nuova spending review dei primi di agosto che corrispondono alla somma per stipulare le convenzioni con le associazioni. Senza questi», conclude De Carlo, «dovremo fare le stesse cose ma senza fondi. La gente deve sapere come stanno le cose».

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