Orologio e Campanon, approvato il progetto dei lavori alle torri

Primo cantiere già aperto nel 2017: a opere completate il centro storico avrà altri due siti turistici La giunta dà il via libera per iniziare a sistemare il tetto e il solaio per un costo di 80 mila euro
Di Raffaele Scottini

FELTRE. Scatto in avanti per la sistemazione già nel corso di quest'anno della torre dell'Orologio al castello di Alboino, che precederà l'intervento sulla seconda torre, quella del Campanon, previsto per il 2018. Il doppio progetto preliminare è stato approvato dalla giunta Perenzin e inserito nel Piano delle opere pubbliche che ha ricevuto il via libera insieme al bilancio di previsione in consiglio comunale lunedì scorso. È in rampa di lancio un'operazione da 360 mila euro che gode del contributo Interreg Italia - Austria 2014-2020. L'obiettivo è quello di creare due punti panoramici, dando alle due torri una funzione turistica.

È stato costruito un progetto preliminare che tiene insieme il doppio interventi, anche se quello per la torre dell'Orologio è in fase più avanzata. Qui è previsto il rifacimento del tetto e del solaio dell'ultimo piano per un ammontare complessivo di 70-80 mila euro. «Partirà con una corsia preferenziale già in questo 2017 perché abbiamo già un progetto definitivo che era stato fatto a suo tempo dall'ufficio tecnico comunale con tutti i pareri della Soprintendenza già raccolti», annuncia il sindaco Paolo Perenzin. «Siamo in condizione di portare avanti in casa l'iter progettuale alla fase dell'esecutivo in maniera tale da avviare i lavori in estate», spiega. «La parte restante, sui 280-300 mila euro, verrà interamente dedicata alla torre del Campanon e sarà rimandata al 2018. In questo caso abbiamo eseguito la progettazione preliminare e per lo sviluppo definitivo ed esecutivo dovremo andare con un incarico esterno, assegnando l'incarico nel primo semestre 2017».

La torre del Campanon è quella più bisognosa di lavori. La scala interna versa in cattive condizioni e già l'ultima apertura al pubblico nel 2013 durante la Mostra dell'Artigianato aveva richiesto ingressi contingentati e due addetti a garantire la sicurezza. In più per arrivare al primo livello bisognava utilizzare una scala esterna. Bisognerà dunque metterci le mani in maniera sostanziale, con lo smontaggio e il rifacimento integrale della scala interna per consentire di salire in sicurezza già dal livello zero, eliminando il passaggio sulla struttura di legno che fa raggiungere il primo piano ed entrare. Nella parte sommitale poi, gli attuali pannelli scorrevoli in legno saranno sostituiti da grandi vetrate per permettere di vedere il panorama della vallata feltrina a 360 gradi.

«In più», aggiunge ancora il sindaco Perenzin, «ci saranno una serie di piccoli allestimenti lungo la salita del Campanon sulla storia della città». La torre sarà cosi visitabile in sicurezza e arricchita da esposizioni verticali, prima di arrivare in cima per apprezzare la veduta a trecentosessanta gradi.

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