Orto botanico, serve un gruppo di lavoro
BELLUNO. Un gruppo di lavoro per dare maggiore visibilità all’orto botanico, importante risorsa del Colle. L’iniziativa vede insieme gli Amici del Nevegàl, Ctg Belluno, Cai e Gruppo Natura. «Vorremmo coinvolgere anche il Comune», precisa De Pra. «Il nostro intento è fissare un incontro con il Corpo forestale dello Stato, in particolare con Antonio Andrighetti, per capire quali strategie si possono portare avanti per riuscire a far conoscere e valorizzare questo luogo poco frequentato, che però merita davvero molto». De Pra vede in modo positivo anche l’idea di far partire sul Colle un modello di ospitalità diffusa. «Si tratta di capire come organizzarla. La realtà del Nevegàl è diversa da quella di Bolzano Bellunese: sul Colle gli appartamenti sono affittati da un’agenzia. Il progetto dovrebbe quindi essere sviluppato in modo differente rispetto alla Valle dell’Ardo».
Tra ciò che può costituire risorsa, secondo gli Amici, c’è poi il Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes. Lo scorso anno il sodalizio presieduto da De Pra aveva portato delle serate all’interno del luogo sacro, «bisogna però trovare il modo di integrarlo di più nell’ambito delle offerte che vengono proposte. Consideriamo che il Santuario richiama parecchi pellegrini e, di conseguenza, potenziali turisti sul Colle».
Sul fronte delle attività sportive, «oltre che sulle mountain bike sarà da puntare su pratiche come l’orienteering», sottolinea De Pra, «tanto più che per il prossimo anno si prevede una gara di livello nazionale che coinvolgerà la zona da Pian Longhi a Quantin». E le attività commerciali? «Ci lascia perplessi il fatto che il bar Le Torri continui a essere chiuso. Chiederemo all’amministrazione comunale il perché: l’affitto è troppo altro o ci sono altre motivazioni per cui non si è trovato un nuovo gestore?». (m.r.)
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