Ospedale Codivilla: canone troppo basso bando tutto da rifare
cortina
Tutto da rifare per l’ospedale Codivilla di Cortina. Il bando per l’aggiudicazione della gestione della struttura ospedaliera (il vincitore avrebbe dovuto anche realizzare i lavori di ammordenamento e sistemare il padiglione Putti) non è andato a buon fine. E ora bisogna ripartire daccapo. La procedura è stata azzerata per il canone troppo basso offerto dall’unica ditta partecipante alla gara rispetto a quello posto a base d’asta.
La gara era stata bandita il 15 giugno dall’Azienda zero veneta e a metà settembre si era chiusa con la partecipazione di un’unica società. Rifarla significa perdere tempo prezioso in vista del rilancio dell’ospedale cortinese. E intanto il 2021, anno dei Mondiali di sci, si avvicina sempre di più. La speranza è che per l’importante appuntamento sportivo il nosocomio sia sistemato e funzionante al 100%, come previsto dal bando di gara.
La gara era giunta già alla fase della costituzione della commissione esaminatrice. La domanda era stata presentata dal raggruppamento temporaneo di impresa la cui ditta mandataria era il Maria Cecilia Hospital di Cotignola in provincia di Ravenna. Fin qui tutto bene, se non fosse che l’offerta del canone è risultata inferiore a quello posto a base d’asta, pari a circa 7 milioni 870 mila euro. Pertanto, come previsto dal Disciplinare di gara, che riteneva inammissibili e quindi “escluse le proposte con un canone complessivo inferiore a quello della base d’asta”, a fine ottobre il responsabile unico del procedimento ha comunicato alla società l’esclusione dalla gara. E poiché non c’erano altri candidati, l’Azienda zero ha deciso di non aggiudicare la gara indetta e di procedere con l’indizione di una nuova procedura aperta telematica per «affidare in concessione per 20 anni, per l’importo complessivo di 207.546.559 euro Iva esclusa, la gestione dell’ospedale di Cortina, prevedendo la procedura a lotto unico e l’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa». Le domande dovranno pervenire entro le ore 15 del 18 dicembre e la procedura sarà espletata tramite la piattaforma informatica Sintel di Arca spa, Centrale acquisti della Regione Lombardia. —
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