Ospedale di Cortina, ecco il piano integrale per il rilancio del Codivilla

CORTINA. Sviluppo di percorsi di prevenzione, attività di recupero di patologie cardio-polmonari, sviluppo dell’Ortopedia sia traumatologica che protesica, con la specializzazione nel trattamento dell’osteomielite e attività di Pronto soccorso turistica legata allo sport. Sono questi alcuni punti della vision della direzione dell’ospedale Cortina del Gruppo ospedaliero italiano Gvm Care & Research.
Il tutto collaborando con l’ospedale di Belluno in quanto hub provinciale e dialogando con i servizi territoriali. Insomma una struttura che entra nell’offerta sanitaria pubblica, proponendo attività private con un occhio di riguardo agli sportivi.
Ecco il documento integrale
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OSPEDALE DI CORTINA - GVM Care & Research [agosto 2020]
La vision di GVM per l’ospedale di Cortina ruota attorno a:
- il Pronto soccorso per l’attività caratteristica, ovvero turistica (legata allo sport);
- lo sviluppo dell’ortopedia nelle componenti di traumatologia e protesica e con la specializzazione storica nel trattamento dell’osteomielite (del piede e della colonna) e della relativa gestione post-acuta;
- l’attività finalizzata al recupero da patologie cardio-polmonari;
- lo sviluppo di percorsi di prevenzione.
Obiettivi: promuovere la collaborazione con l’ospedale di Belluno, Hub regionale di riferimento; consolidare l’Ospedale di Cortina come punto di riferimento per l’alta specializzazione nel trattamento dell’osteomielite e di altre patologie in ambito ortopedico; promuovere il dialogo e la collaborazione con i servizi territoriali per evitare la frammentazione delle cure e promuovere percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, nonché uno stile di vita sano.
L’Ospedale avrà una dimensione che parte dalla centralità della persona e dell'appropriatezza delle cure – organizzazione, efficacia ed efficienza – per svilupparsi in percorsi di continuità assistenziale e interazioni con gli stakeholders del territorio (Medici di medicina generale, PLS e Case della Salute).
L’Ospedale vuole essere anche punto di integrazione e coordinamento anche delle attività territoriali, in un percorso evolutivo in cui il trattamento quotidiano delle patologie possa avvenire anche presso il proprio domicilio, laddove necessario, sotto il monitoraggio di competenze qualificate ed integrate con la gestione acuta. Riteniamo che ciò sia pienamente coerente con la storia del presidio, orientata alla riabilitazione ed al recupero delle condizioni del paziente, valorizzando la sinergia tra presenza di elevate competenze medico-assistenziali e potenzialità del sito di donare benessere psicofisico.
I punti principali
- Status dei lavori dopo la presa in gestione di GVM
Il progetto per l’Ospedale di Cortina si propone di dare, a regime, una vocazione chiara e definita ai padiglioni Codivilla (dedicato alla gestione delle acuzie - ovvero il momento in cui la problematica si manifesta in maniera più acuta, o in caso di trauma) e Putti (padiglione dedicato alla fase di post-acuzie e di degenza post operatoria, alla riabilitazione e alle attività di prevenzione) che possa aiutare i pazienti ad orientarsi e garantire il continuum dell’assistenza. Inoltre i servizi verranno organizzati secondo aree assistenziali omogenee mettendo insieme le competenze dei professionisti e le capacità della struttura per poter rispondere in modo olistico ai bisogni dei pazienti. Infine verranno sviluppati servizi lungo tutto il percorso di cura, integrando l’offerta all’interno del territorio divenendo anche punto di riferimento per le attività di prevenzione.
- Il padiglione Codivilla sarà dedicato al trattamento dei pazienti acuti, in collegamento anche con la rete di emergenza/urgenza.
- L’attività del Putti sarà invece orientata alla gestione del post-acuto, creando un collegamento in primis funzionale ma anche fisico con il Codivilla. Il padiglione Putti può rappresentare un elemento di connubio tra scienza e natura ed essere il luogo ideale a cui destinare le cure post-acuzie, in un percorso di recupero del paziente in cui la componente di benessere psicologico è fondamentale per la riuscita dei trattamenti.
- All’attività post-acuzie verrà associato, nel padiglione Putti, un progetto legato alla prevenzione, inserendo attività di diagnosi precoce, programmi di check up e medicina sportiva.
Nuove aree del Putti:
- Ala del Putti con PPI (Punto Primo Intervento) – legato alla rete del 118 (ambulanza con medico + infermiere a bordo)
- 1° piano del padiglione Putti > Diagnostica. Nuove tecnologie introdotte:
- TC per Ortopedia e Traumatologia
- RM aperta - adatta anche per chi soffre di claustrofobia
- Mammografo digitale (da inizio luglio, è stata inserita questa importante tecnologia che permette di rispondere anche alla necessità di controlli periodici per le pazienti oncologiche di Cortina e paesi limitrofi. L’Ospedale di Cortina tuttavia non è nel circuito dello screening oncologico, ma si può avere accesso al mammografo tramite il SSN, o anche in regime di solvenza e con assicurazioni. Infine la mammografia rientra tra gli esami del pacchetto check up donna)
- Ecografi per l’ecocardiodoppler (arteovenoso, tronchi sovraortici, arti superiori e inferiori)
- Radiologia classica
- Ortopantomografo e telecranio
- 2° piano del padiglione Putti: 18 letti, di cui 10 medicina generale 8 riabilitazione neuromotoria
Status lavori Codivilla:
- Il padiglione Codivilla è attualmente in fase di ristrutturazione completa: fine lavori prevista per dicembre 2021.
- Una volta terminati i lavori al Codivilla, inizieranno i lavori di ristrutturazione e ammodernamento degli spazi del padiglione Putti.
- Nuove specialità o specialità potenziate (specialità accreditate con il SSN):
- Ortopedia, traumatologia e protesica
- Saranno attivate collaborazioni e scambi di competenze mirate, con particolare focus sull’ambito ortopedico, dalla traumatologia alla protesica, sulle patologie della colonna e sulla cura specializzata di patologie quali il piede diabetico, oltre al potenziamento delle competenze storiche sul trattamento dell’osteomielite, una grave infezione delle ossa e del loro midollo. Può presentarsi in forma acuta o cronica (con presenza saltuaria, ciclica o permanente di fistole con secrezione purulenta). La diagnosi è essenzialmente di tipo strumentale tramite indagine radiografica, Scintigrafia e Risonanza Magnetica (tecnologie disponibili presso l’Ospedale di Cortina). I trattamenti variano a seconda della gravità e prevedono terapie farmacologiche con antibiotici e terapie chirurgiche. I centri mondiali specializzati nel trattamento dell’osteomielite e patologie similari sono pochissimi e tra questi il Codivilla ha probabilmente la storia più prestigiosa.
- Saranno inseriti in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale anche il trattamento del piede diabetico e delle patologie della colonna, entrambi trattamenti erogabili in ambito ortopedico e con concrete sinergie con la produzione storica del presidio e per i quali GVM è riconosciuto a livello nazione e internazionale.
- Pneumologia
- Con particolare indirizzo alla patologia asmatica
- Allergologia
- Cardiologia
- Reumatologia
Saranno introdotte prossimamente le seguenti specialità accreditate con il SSN: Dermatologia, Gastroenterologia ambulatoriale, Geriatria.
- Nuovi servizi introdotti (già attivi dall’estate 2020):
- Check up: per l’Ospedale di Cortina, GVM ha ampliato l’offerta di servizi introducendo, affianco al trattamento delle patologie, anche pacchetti orientati al benessere della persona e alla prevenzione. Si tratta di check-up indicati in presenza di fattori di rischio quali particolari abitudini di vita o specifiche patologie. I pacchetti di check-up, messi a punto dagli specialisti medici, prevedono la realizzazione di percorsi di prevenzione e diagnosi personalizzati e personalizzabili con esami, visite specialistiche e strumentali, coordinati da un tutor medico affiancato da team multidisciplinari che assistono il paziente lungo l’intero iter diagnostico.
I check up più richiesti sono:
- Check up cardiologico: si suddivide in un percorso cardiovascolare base (indicato per pazienti sani che vogliono controllare lo stato di salute del cuore) o avanzato (indicato per pazienti che presentano fattori di rischio come familiarità con patologie cardiovascolari, eccesso ponderale ovvero sovrappeso e obesità, alterazioni di colesterolo e glicemia).
- Check up ematici: esami del sangue specifici per uomo o donna, che vanno quindi ad indagare diversi valori in base al genere.
- Check up donna: un percorso dedicato alla donna che comprende un accurato screening senologico con ecografia mammaria e mammografia oltre agli esami del sangue specifici.
- Dialisi – Verrà introdotto un servizio ambulatoriale di dialisi, sia per residenti che per turisti.
- Rapporti con il territorio
Per tutto il territorio ampezzano il nuovo Ospedale di Cortina vuole essere parte dello sviluppo della Valle e dei dintorni, non solo come ricaduta sanitaria, assicurando alti livelli sanitari, ma anche essere parte integrante della capacità attrattiva di Cortina e del suo territorio. Il rilancio dell’attività dell’ospedale e lo sviluppo di ulteriori servizi sanitari possono incidere positivamente sulla salute e il benessere di residenti e turisti nonché sull’indotto della comunità ampezzana e sul bilancio sociale complessivo dell’area.
- Da 40 anni GVM collabora con il SSN e crede dunque nella collaborazione tra pubblico e privato per un’offerta di servizi a beneficio del paziente. Per volontà di integrazione e anche in ottemperanza a quanto previsto dalla programmazione regionale, che vede nell’Ospedale di Belluno l’Hub di riferimento a valenza provinciale, l’Ospedale di Cortina fornisce supporto in qualità di Spoke della rete ospedaliera evitando per quanto possibile le duplicazioni dei servizi di Belluno e le sovrapposizioni con gli ospedali pubblici. GVM, come gruppo di valenza nazionale, è consapevole che gli ambiti di valorizzazione delle competenze degli operatori privati si debbano collocare laddove essi sono maggiormente in grado di integrarsi con l’assistenza pubblica apportando competenze aggiuntive.
- Progetto Medical Wellness Cortina: un progetto ideato dal Comune insieme agli esercenti del territorio, con l'obiettivo di prendersi cura degli ospiti in Valle e proporre una “vacanza in salute”. Tra le realtà coinvolte c’è anche l’Ospedale di Cortina.
- Collaborazione con l’Ospedale di Pieve di Cadore: gli specialisti di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Cortina seguono i pazienti presso l’Ospedale di Pieve di Cadore. Qui ci sono a disposizione, fino all’apertura del padiglione Codivilla previsto per fine 2021, 1 camera operatoria e 10 letti di Ortopedia e Traumatologia dove gli specialisti di GVM si occupano di protesica di ginocchio ed anca, interventi in artroscopia per ginocchio, anca, spalla, caviglia. Si esegue qui la traumatologia in differita: per traumi ortopedici pervenuti al PPI del Putti si procede con operazioni entro le 48h successive a Pieve di Cadore operatorie.
- Il futuro dell'Ospedale di Cortina
- Al termine dei lavori, la struttura avrà un aspetto completamente rinnovato con un’attenzione particolare al comfort del paziente ed eventuali accompagnatori in tutti gli aspetti che lo vedranno vivere la struttura: dall’organizzazione dei padiglioni all’implementazione di un progetto che unisce cure a benessere. L’Ospedale di Cortina si presenterà così, salvo leggere variazioni in corso d’opera:
- Il progetto finale avrà 150 letti, di cui 130 con SSN e 20 suite con servizi alberghieri più ampi.
- 3 camere operatorie (2 di elezione e 1 per interventi di traumatologia che arrivano dal pronto soccorso)
- 1 PS
- un nuovo reparto di Terapia Sub intensiva dedicato al trattamento delle malattie respiratorie (per pazienti critici che necessitano di un monitoraggio costante, tramite macchinari meno invasivi rispetto ad una Terapia Intensiva)
- Progetto "villaggio dello sport": nell’area tra Putti e Codivilla verrà creata un’area (con piscina) dedicata agli sportivi, professionisti e amatori. E verrà implementata la collaborazione con fisiatri e fisioterapisti di altissimo livello.
- Mondiali di sci alpino (2021)
- Poiché la pandemia da Covid-19 ha comportato un rallentamento dei lavori sulle strutture, in occasione dei Mondiali di sci alpino 2021 sarà attivo il solo padiglione Putti; la radiodiagnostica (raggi X che indagano diversi distretti del corpo e restituiscono immagini per la diagnostica di traumi o patologie che possono riguardare ad esempio ossa, tessuti molli, cavità naturali dell’organismo, vasi sanguigni) sarà a disposizione per sportivi e pubblico (residente e non) che si troverà a Cortina per le gare.
- Per gli atleti ci sarà una gestione dedicata, concordata con gli organizzatori della manifestazione sportiva, al fine di garantire la disponibilità immediata delle sale operatorie e degli specialisti in caso di traumi o per necessità urgenti di visite diagnostiche.
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