Ospedale di Lamon sicuro in dirittura gli interventi

Affidato l’incarico per la realizzazione di un montalettighe antincendio Poi partirà il cantiere per realizzare posti letto nei due piani finora inutilizzati

LAMON. Si fa piazza pulita della barriere architettoniche all'ospedale di Lamon per farsi trovare pronti ai lavori, ben più consistenti, che riguardano l'ampliamento ed il potenziamento della struttura di riferimento regionale per la riabilitazione funzionale. Così l’Usl di Feltre completa l'aspetto relativo alla sicurezza e al rispetto delle normative antincendio provvedendo all'installazione di un nuovo ascensore montalettighe. Mentre la Regione ha stanziato il primo milione di euro, per arrivare a completare l'opera in tre anni per una spesa di tre milioni e 720 mila euro, per aumentare la capienza di posti letto e di realizzare altre strutture per l'attività riabilitativa e per il comfort.

Con fondi propri l'Usl ha già affidato alla ditta Daldoss Service di Trento l'esecuzione dei lavori di fornitura e posa di un nuovo ascensore montalettighe antincendio all'ospedale di Lamon per un importo di oltre 48 mila euro. Il progetto che prevede l'adeguamento igienico-sanitario, antincendio e di abbattimento delle barriere architettoniche, è stato condotto per stralci ed è dunque arrivato alla fase finale con l'installazione dell'ascensore.

Il costo a carico dell'Usl per questo progetto ammonta complessivamente a quasi 350 mila euro. Serve anche a sgomberare il campo, è il caso di dirlo, ai lavori inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche dell'Usl 2 dove la “riorganizzazione strutturale e funzionale dell'ospedale di Lamon” prevede per il primo stralcio quasi un milione di euro (quelli già stanziati dalla Regione); per il secondo un milione e 420 mila euro e per il terzo un milione e 300 mila euro.

Alla fine l'ospedale di Lamon aumenterà la capienza di posti letto dagli attuali 48 ai 72 definitivi. La Regione ha approvato, a ridosso di fine anno la proposta di riparto del fondo sanitario regionale per il 2014 inserendo l'intervento di Lamon che aveva già ottenuto il parere favorevole della commissione per l'investimento in tecnologia e edilizia (Crite) già un anno e mezzo fa.

Per realizzare la verifica statica richiesta, necessaria a ottenere il primo milione della Regione, l'azienda ospedaliera feltrina ha promosso un bando. Si è aggiudicato l'incarico, al massimo ribasso d'asta, l'architetto Mauro Stiz di Santa Giustina. Una volta che sarà stata incassata la prima tranche di finanziamento si comincerà a lavorare sui piani attualmente non utilizzati. È previsto il pieno utilizzo degli ultimi due piani dell'ospedale, con anche la realizzazione di una nuova piscina e di una nuova palestra riabilitativa, di nuova impiantistica e di nuova foresteria nell'ala vecchia a uso dei pazienti e dei loro familiari.

Laura Milano

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