Otorino, accertamenti in giornata

Il reparto ha adottato il protocollo “One day care”, domani il premio san Biagio

FELTRE. Grandi passi in avanti ha fatto il reparto di otorinolaringoiatria, diretto da Giuseppe Pagano, sia nel campo della diagnosi che della chirurgia per i tumori testa-collo. C'è l'adozione di un metodo di lavoro multidisciplinare, il cosiddetto “One Day Care”, che permetterà di effettuare gli accertamenti diagnostici dei casi più complessi, soprattutto per quanto riguarda le malattie oncologiche, in un brevissimo tempo, spesso in un solo giorno, «in modo da eliminare al paziente e alla sua famiglia il disagio dell'attesa di una diagnosi e ridurre al minimo il loro disagio logistico», sottolinea il primario Pagano.

Per domani alle 10.30, nel nuovo accesso all'ospedale di Feltre, è prevista la tradizionale messa in onore di san Biagio organizzata dall'associazione Mutilati della voce, celebrata da don Ivano Brambilla e allietata dal coro di Pedavena. In questa occasione sarà consegnato, come da tradizione, il premio san Biagio. Il premio è stato istituito nel 2013 dallo stesso primario Pagano e conferito a persone che con il loro esempio hanno arricchito il territorio. Lo scorso anno è stato assegnato all'ex primario di Belluno, Riccardo Saetti, otorino di fama nazionale che è stato in Italia uno dei pionieri dell'uso del laser a anidride carbonica sin dall'inizio degli anni '80. Lo strumento è in dotazione anche al Santa Maria del Prato, grazie alla recente donazione dell'Ail (associazione contro la leucemia), e si rivela più efficace rispetto alla tradizionale chirurgia del cavo orale.

Il lavoro di programmazione d'équipe consente di portare avanti più attività ambulatoriali per la diagnosi e cura delle patologie di competenza otorinolaringoiatrica. Fra queste, c'è in cantiere anche il potenziamento dell'unità di Audiovestibologia con il ritorno dell'audiometrista Roccato, che porterà in dote la sua esperienza nella diagnosi della sordità infantile e nella riabilitazione dei pazienti vertiginosi.

L'unità operativa di vestibologia, con l'ambulatorio per lo studio e la diagnosi delle frequentissime sindromi vertiginose, è stata assegnata all'otorino Flavio Della Libera. «Esprimo l'apprezzamento dell'azienda per il lavoro del dottor Pagano e di tutta la sua équipe che, con dedizione e professionalità, si fanno realmente carico dei nostri assistiti, unendo competenze a una grande umanità e rispetto per la persona», commenta il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. (l.m.)

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