Otto dipartimenti all’Usl 1 cinque in capo al San Martino
belluno
Otto direttori per altrettanti dipartimenti strutturali tra Belluno e Feltre e altrettanti coordinatori dei dipartimenti funzionali aziendali.
Da ieri sono entrate in servizi a pieno ritmo le professionalità che dovranno gestire e coordinare l’attività dei reparti che rientrano nei singoli dipartimenti.
Nei giorni scorsi la direzione strategica dell’Usl 1 Dolomiti ha nominato chi dovrà dirigere i dipartimenti in cui sono state divise le varie attività specialistiche che vengono svolte nei nosocomi provinciali. A questi medici, che già operano all’interno delle mura degli ospedali di Belluno, Feltre, Lamon, Pieve di Cadore e Agordo, verrà riconosciuta una maggiorazione della retribuzione. Per l’utenza, però, non cambierà nulla. Le assegnazioni dei posti rispecchiano quella divisione già posta in essere con la suddivisione in dipartimenti decisa qualche mese dall’azienda sanitaria e che assegna al San Martino il coordinamento di alcune attività come ad esempio la chirurgia senologica, mentre a Feltre riconosce la valenza regionale della chirurgia oncologica gastroenterologica e della riabilitazione di Lamon.
Cinque sono i dipartimenti strutturali che raccolgono reparti tra loro complementari per attività, per il distretto di Belluno. L’area medica (comprende le medicine generali di Belluno, Agordo e Pieve, la Geriatria di Belluno, la Pediatria, l’Oncologia, l’Ematologia, la Reumatologia di Belluno) sarà diretta da Massimiliano Mosca, primario di Medicina ad Agordo; l’area chirurgica (comprende le chirurgie di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore, l’Otorinolaringoiatria e l’Ortopedia di Belluno e Agordo, l’Urologia, la Gastroenterologia, l’Ostetricia e Ginecologia di Belluno e Pieve di Cadore insieme con la Pma, la Chirurgia vascolare di Belluno, e la chirurgia del seno di Belluno) rimarrà sotto la guida di Fabio Ricagna, direttore della Chirurgia di Belluno; Paolo D’Andrea, primario della Radiologia del San Martino, dirigerà il dipartimento diagnostico e dei servizi di Belluno (comprende Radiologia e Radioterapia, Medicina nucleare, Anatomia e istologia patologica, Laboratorio analisi, medicina trasfusionale, Microbiologia ed Emodinamica di Belluno). A capo del dipartimento dell’area critica (Anestesia di Pieve di Cadore, Agordo, Belluno, i Pronto soccorso di Belluno, Agordo e Pieve, il Suem, e la Terapia del dolore) ci sarà Giovanni Cipolotti, che già guida il Suem, mentre Ermenegildo Francavilla, primario della Malattie infettive del San Martino, dirigerà il dipartimento dell’area specialistica (comprende Nefrologia, Oculistica, Riabilitazione, Cardiologia, Malattie infettive, Pneumologia, Neurologia, Dermatologia di Belluno).
Sono quelli che raccolgono reparti che tra interagiscono tra loro nell’ambito della cura di alcune patologie. Sono otto i dipartimenti funzionali. Di questi quattro sono coordinati da personale medico del San Martino e sono: Oncologia clinica che sarà coordinata dal primario dell’Oncologia Falbe Zustovic; Emergenza-urgenza che andrà al primario del Pronto soccorso di Belluno, Giovanni Gouigoux; il dipartimento del Farmaco che sarà gestito dal primario della Farmacia ospedaliera Marina Coppola ed infine l’Immuno-trasfusionale che sarà gestito da Stefano Capelli, che guida la medicina trasfusionale di Belluno. —
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