Otto nuovi alloggi in via Berlendis
BELLUNO. Saranno inaugurati la settimana prossima i due fabbricati di proprietà dell’Ater di via Berlendis a Castion.
«È giunta a definitiva conclusione l'annosa vicenda, anche giudiziaria, che ha avuto inizio nel lontano 1979, con l’assegnazione da parte del comune di Belluno all'allora Iacp dell’area in questione. Il cantiere venne messo sotto sequestro», ricorda il direttore dell’Ater, Carlo Cavalet, «fino al 2007 e solo nel 2010 è stato possibile perfezionare l'atto di cessione all'Ater e riprendere così l'iter dell'intervento. Partì dunque un nuovo progetto che prevedeva 8 appartamenti anziché 4, mantenendo però invariato il volume originariamente previsto». I lavori sono iniziati nel 2014 e si sono conclusi l’autunno scorso, mentre l’abitabilità è stata concessa alla fine del 2015.
Concluse le procedure di assegnazione in base alla graduatoria comunale per l'edilizia residenziale pubblica, «il prossimo 1 marzo saranno consegnate alle otto famiglie le chiavi dei nuovissimi alloggi che si trovano in una posizione soleggiata, nel verde di un'area risanata dai mucchi di rifiuti che si erano accumulati nel tempo», dice il direttore, che evidenzia la soddisfazione dei vertici dell’Azienda anche perchè tutto il progetto è stato curato da personale interno.
L’opera complessivamente è costata 1,5 milioni di euro (di cui 880 mila euro dalla Regione, il resto da fondi Ater) e ha visto da un lato il completamento di un edificio che era già ultimato al grezzo nel 1981 e la costruzione di un altro edificio, ottenendo così 4 + 4 nuovi alloggi per un totale di 14 + 18 posti letto, oltre a centrali termiche, cantine ed autorimesse. «Gli edifici», spiega Cavalet, «sono in cemento armato con rivestimento a cappotto per garantire una buona efficienza energetica. La copertura dell'edificio nuovo è stata realizzata in lamellare con isolamento in lana minerale a doppia densità. Sempre in quell’edificio è stata realizzata la sede per il montaggio della piattaforma elevatrice. Il riscaldamento ad alta efficienza è realizzato con due impianti centralizzati a metano con integrazione di solare termico per l'acqua calda sanitaria. Particolarmente curata anche l'estetica dei fabbricati e delle sistemazioni esterne in una zona soggetta a vincolo ambientale anche con il completo interramento delle autorimesse e la completa accessibilità pedonale». Ogni appartamento si sviluppa su una superficie che va da un minimo di 70 a un massimo di 105 mq, e sei alloggi dispongono di due camere, mentre due sono in duplex con tre camere. Ognuno ha il box auto interno e parcheggio esterno.
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