Paga l’acconto per un’auto su Internet ma è una truffa

ALPAGO. Pochi chilometri, buone condizioni generali e, ovviamente, a un prezzo vantaggioso: era proprio l’auto che cercava, peccato che al posto di un venditore ha trovato un esperto truffatore. I...

ALPAGO. Pochi chilometri, buone condizioni generali e, ovviamente, a un prezzo vantaggioso: era proprio l’auto che cercava, peccato che al posto di un venditore ha trovato un esperto truffatore.

I fatti risalgono a qualche settimana fa, quando un 29enne residente nel Comune di Alpago, dopo una lunga ricerca su Internet, aveva adocchiato sul noto sito di compravendite online www.subito.it l’annuncio di una Fiat Punto. Una volta deciso di procedere con l’acquisto, il giovane ha contattato il (presunto) venditore che, con invidiabile disponibilità, ha fornito tutte le indicazioni richiestegli sul prodotto in vendita. Una recita evidentemente convincente se il 29enne, dopo diverse telefonate, si è convinto a procedere con l’acquisto, o meglio con il versamento di un acconto per “fermare” l’automobile. Il bellunese ha quindi proceduto a versare 200 euro sul numero di Posta Pay indicatogli dal venditore, ma da lì in poi dell’uomo dall’altra parte della cornetta si è persa ogni traccia, impossibile ricontattarlo al numero di telefono riportato sull’annuncio.

Immediata la denuncia ai carabinieri della stazione dell’Alpago, che attraverso ricerche incrociate sono riusciti a risalire al truffatore: un 59enne della provincia di Messina, già noto alle forze dell’ordine, che è stato denunciato per truffa. (ma.ce.)

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