Palazzo Borgasio e scuderie al Comune

Allo Stato andranno la caserma che ospita il distaccamento dei pompieri e il sedime occupato da Finanza e Polizia
Di Raffaele Scottini
PERONA - FELTRE - CONSEGNA DELLA CITTADINANZA DI FELTRE AL SETTIMO ALPINI - SETTIMO - ALPINI - CITADINANZA - FELTRE
PERONA - FELTRE - CONSEGNA DELLA CITTADINANZA DI FELTRE AL SETTIMO ALPINI - SETTIMO - ALPINI - CITADINANZA - FELTRE

FELTRE. Due gioielli dal Demanio - il compendio palazzo Borgasio più Scuderie napoleoniche - per il Comune, in cambio della caserma dei Vigili del fuoco insieme al sedime occupato dalla Guardia di finanza e Polizia stradale (di proprietà comunale). La trattativa è andata avanti sotto traccia e adesso le parti sono sempre più vicine al coronamento di un'operazione complessa, nella quale rientra il progetto definitivo-esecutivo per l'adeguamento statico e antisismico dell'autorimessa della caserma dei pompieri approvato nei giorni scorsi dalla giunta, che alza il sipario sull'intera partita.

È lo snodo decisivo verso la permuta delle proprietà tra Comune e Demanio, perché «non si può procedere finché non siamo in grado di consegnare i beni in condizioni idonee», spiega il sindaco Paolo Perenzin. «Stiamo lavorando con l'obiettivo di chiudere entro l'anno la pratica, che ha visto la massima disponibilità del Demanio e richiesto l'impegno di entrambe le parti. Con l'Agenzia regionale del Veneto stiamo lavorando veramente molto bene e ci stanno facilitando la chiusura di una serie di partite».

L'intervento di miglioramento sismico dell'autorimessa dei vigili del fuoco è sull'ordine dei 50 mila euro e consiste nell'adeguamento del solaio con l'applicazione di una soletta in cemento armato e nella realizzazione di nuove finiture interne ed esterne per la sola riparazione dei danneggiamenti occorsi, senza bisogno di toccare le strutture di fondazione, né il telaio, che è ben dimensionato. La prudenza in questi casi rimane d'obbligo, ma c'è un cauto ottimismo di fronte a uno scambio di beni favorevole a entrambe le parti interessate, con il Comune che si prepara a diventare proprietario di due strutture importanti come le Scuderie napoleoniche e palazzo Borgasio che compongono il polo bibliotecario, su cui ha investito molto e continuerà a farlo.

Nel Piano delle opere pubbliche sono stati inseriti infatti 120 mila euro a mutuo per la prevenzione incendi, all'interno di un progetto da 270 mila (con la speranza di un contributo dalla Fondazione Cariverona). L'intenzione è di creare una nuova sezione per ragazzi, una sala conferenze e ulteriori posti studio, accorpando inoltre l'archivio storico attualmente localizzato nella sede di palazzo Pretorio alla sezione storica della biblioteca al piano terra di palazzo Borgasio.

Si prevede anche di sistemare in due vani più ampi l'ufficio del Centro studi dell'associazione Dino Buzzati e la sua biblioteca, e di ricollocare gli uffici del Servizio cultura per permettere una migliore interazione con il pubblico.

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