Palazzo Olivotto, i lavori al via nel 2016
BELLUNO. I 600 mila euro stanziati dalla giunta regionale per l’intervento su palazzo Olivotto a Belluno, saranno utilizzati per sistemare altri edifici dell’Ater per l’edilizia sovvenzionata in giro per la provincia.
La decisione è stata presa ai primi di gennaio di quest’anno, con Venezia che ha permesso la rilocalizzazione del finanziamento. Il provvedimento si è reso necessario, su richiesta dell'Azienda di edilizia residenziale, dopo che è stato deciso di destinare i sei alloggi di Palazzo Olivotto all’edilizia convenzionata per le giovani coppie. «Serviranno più specifici e diversi requisiti, che saranno concordati con il Comune, per far fronte a particolari categorie di disagio, a partire da quelle famiglie che, pur non potendo partecipare al normale concorso per il reddito troppo alto, non sono in grado di far fronte ai canoni di locazione di mercato», dice il direttore Carlo Cavalet.
Questo fuori programma, però, non modifica la tempistica per la realizzazione dell'intervento a Palazzo Olivotto. L’avvio del recupero è previsto per l’inizio del 2016: il progetto è pronto e sta per essere inviato alla Soprintendenza ai beni architettonici, poiché si tratta di un fabbricato vincolato. Al finanziamento provvederà in parte l'Ater in parte con fondi propri e in parte con i proventi delle vendite degli immobili cosiddetti di “pregio”, così come previsto nel piano strategico delle politiche della casa.
I 600 mila euro saranno invece destinati alla sistemazione di altri immobili: 200 mila euro per quello in via Berlendis di Castion che sarà ultimato entro l’estate; 300 mila andranno a totale copertura della realizzazione di nove alloggi in via Colombo a Feltre; 100 mila a Ponte nelle Alpi a integrazione del finanziamento di 300 mila euro per la realizzazione di quattro alloggi a Quantin.
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