Palazzo Olivotto, parte la ristrutturazione in via Duomo

Consegnati i lavori alla ditta Atheste Costruzioni. L’intervento dovrebbe concludersi nel 2021 e costerà 1,5 milioni di euro



Al via la ristrutturazione di palazzo Olivotto. I lavori sono stati consegnati alla ditta Atheste Costruzioni di Este (Padova) il 3 ottobre scorso e ieri mattina la ditta, forte della concessione fornita all’Ater per occupare temporaneamente 84 metri quadrati di suolo pubblico fino al 31 dicembre 2020, ha ricevuto il via libera all’allestimento della gru e dell’area cantiere necessaria alla ristrutturazione dell’immobile. L’intervento si concluderà in 660 giorni, entro il 2021.

L’intervento

I lavori di ristrutturazione costeranno all’Ater 1,5 milioni di euro e sono così suddivisi: 722 mila euro sono necessari per l’intervento vero e proprio; 400 mila euro sono stati versati al Comune per avere la gestione dell’immobile per 60 anni, in base a una convenzione; infine, vanno aggiunti i costi tecnici dell’intervento. Sarà un’opera complessa, viste anche le condizioni in cui versa l’immobile, da anni in stato di abbandono. L’opera dovrà sottostare alle indicazioni imposte dalla Sovrintendenza ai beni architettonici. L’importo base della gara era pari a 850 mila euro e la ditta vincitrice se l’è aggiudicata con un ribasso del 15,57%. La ristrutturazione prevede il miglioramento antisismico, la realizzazione di un ascensore, il rifacimento di tutta l’impiantistica, del tetto e di tutte le rifiniture.

Gli alloggi

Il palazzo consta di tre piani più un mezzanino. «Saranno realizzati sei alloggi, due per piano e due saranno sul retro in duplex. Il mezzanino non sarà abitabile per la sua altezza ridotta, per questo motivo non abbiamo ancora deciso quale utilizzo farne», precisa Ilenia Rento, a capo dell’Ater. «Al piano terra, invece, saranno lasciati due piccoli negozi: uno sarà nella disponibilità dell’Ater, l’altro del Comune di Belluno». L’intervento sarà sostenuto con fondi dell’Azienda residenziale, «anche se l’intervento rientra nel Bando periferie, con il Comune di Belluno che dovrà versarci 320 mila euro, non appena arriveranno i soldi del bando».

A chi è riservato

Gli alloggi avranno misure variabili dai 47 agli 86 metri quadrati, disporranno di due camere, «e saranno destinati alle giovani coppie tramite canoni agevolati, quindi sarà esente dai canoni sovvenzionati classici, proprio perché l’opera sarà realizzata con fondi propri dell’Ater», precisa il direttore dell’Azienda territoriale residenziale bellunese, Alberto Pinto.

La gara

Dopo una manifestazione di interesse a cui hanno partecipato 100 aziende, ne sono state invitate 20: 10 estratte a sorte e le altre scelte tramite il curriculum. Tre le aziende bellunesi che sono state invitate per quest’opera, quelle cioè iscritte alla categoria per il restauro di beni architettonici. Di queste, solo due hanno partecipato. Alla fine ad aggiudicarsi il bando è stata la ditta di Este, «che non ha neanche presentato il ribasso maggiore», precisano dall’Ater.

Circolazione variata

Il cantiere comporterà delle modifiche alla circolazione in via Duomo, dove la carreggiata sarà ristretta per posizionare la gru. Per motivi di sicurezza sarà istituito il senso unico alternato. —
 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi