Palazzo Piloni domani al voto
Gli amministratori sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio provinciale: c’è un’unica lista
BELLUNO. Tutti al voto, tranne Sappada. Domani i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Belluno dalle 8 alle 22 sono chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio provinciale. Un’elezione di secondo grado che non interpella direttamente i cittadini: la prima occasione in cui venne applicata la legge Delrio fu nel 2014 e ormai i bellunesi si stanno abituando a questa nuova forma di elezione indiretta. Negli anni scorsi, tuttavia, non erano mancate le sorprese con liste presentate all’ultimo momento capaci di conquistare posti di minoranza a discapito del “listone” unico dei sindaci. Quest’anno, invece, si prospetta uno scrutinio senza brividi (a parte le preferenze) dato che c’è un’unica lista.
La vera sorpresa, semmai, è l’esclusione di sindaco e consiglieri del Comune di Sappada: a metà dicembre la Provincia di Belluno ha preso atto del distacco del comune di Sappada, migrato verso il Friuli. Un percorso lungo, a tratti incerto e ancora oggi in corso d’opera. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge 182 del 5 dicembre 2017 segna, però, uno spartiacque per palazzo Piloni: a partire dal 16 dicembre, giorno di entrata in vigore della legge, è stato modificato il corpo elettorale composto da sindaci e consiglieri sottraendo gli 11 amministratori sappadini. Il conteggio definitivo degli aventi diritto tiene conto anche di cessazioni e surroghe: potranno votare 711 elettori che avranno però pesi diversi a seconda del comune di provenienza. Il voto dei comuni più popolosi ha un valore diverso rispetto a quello dei comuni più piccoli.
La composizione della lista ricalca solo parzialmente il criterio della popolosità: la scelta degli aspiranti consiglieri è frutto di una ponderazione geografica e politica che ha portato alla scelta dei nomi che oggi si presentano al voto degli amministratori. La lista “Provincia di Belluno - Progetto Comune” vede Amalia Serenella Bogana, sindaco di Alano di Piave, Massimo Bortoluzzi, consigliere del comune di Alpago, Sisto Da Roit, sindaco di Agordo, Alessandro Dalla Gasperina, consigliere del comune di Feltre, Francesca De Biasi, consigliere del comune di Belluno, Franco De Bon, sindaco di San Vito, Gianluca Lorenzi, consigliere del comune di Cortina, Ivan Minella, consigliere del comune di Santa Giustina, Pier Luigi Svaluto Ferro, sindaco di Perarolo e Matteo Calogero “Lillo” Trinceri, consigliere del comune di Trichiana.
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