Palazzo Piloni, ecco le nomine

Il presidente Gianpaolo Bottacin ha sciolto ogni riserva: Pierdomenico Gnes, Giuseppe De Biasi e Renzo Minella sono i presidenti di Dolomitibus, Dolomiti Ambiente e Dolomiti Turismo, le tre società partecipate della Provincia
BELLUNO.
I nomi erano nell’aria, ma ora il presidente Bottacin ha posto la sua firma. Pierdomenico Gnes, Giuseppe De Biasi e Renzo Minella sono i presidenti di Dolomitibus, Dolomiti Ambiente e Dolomiti Turismo, le tre società partecipate della Provincia.

Accanto a loro, nel cda tre uomini del Pdl: Siro Maracchi e Massimiliano Raineri, appoggiati da Michele Carbogno, ed Ennio Soccal.


Anche Antonio Marrone, uno dei «dissidenti» di Palazzo Rosso, alla fine ha avuto la «carega» chiesta per «salvare» Prade: dopo il rifiuto del presidente Bottacin a cedergli la presidenza di Dolomiti Turismo, si accontenterà del ruolo di consigliere a Longarone Fiere. Nel ricco piatto delle nomine c’è anche la poltrona nel cda dello Ski College e nella Fondazione per l’Università e l’alta cultura: la prima dovrebbe andare al pontalpino Gabriele Dal Farra, l’altra sarà invece di Flavia Colle, già assessore provinciale alla cultura nell’amministrazione De Bona.


Dolomitibus.
Sarà l’attuale «superdirigente» del Comune di Belluno Pierdomenico Gnes (vicino alla Lega) il sostituto di Ivan Dalla Marta sulla poltrona di presidente dell’azienda provinciale dei trasporti. Nel cda troverà posto anche Siro Maracchi (prende il posto di Mauro Alpagotti), da sempre nell’area di An.

Per quanto riguarda il neo presidente, Gnes è nato a Monastier il 29 giugno 1944. Laureato in ingegneria civile a Padova nel 1970, nello stesso anno ha cominciato ad esercitare la professione di ingegnere, realizzando edifici in vari comuni del Veneto. Poi ha ricoperto il ruolo di dirigente in enti e aziende pubbliche a Jesolo, Brescia e nella Marca, e per alcuni anni ha lavorato presso aziende private di Padova e Rovigo operanti nel settore delle opere pubbliche e dei servizi.


Dal 1976 si è interessato delle problematiche organizzative nel campo della protezione civile, in particolare a Montebelluna, suo comune di residenza, dove ha diretto il nucleo comunale, dotandolo di attrezzature e automezzi di elevata specializzazione. Dopo aver esercitato le funzioni di direttore generale del Comune di Montebelluna e in altri 5 comuni del comprensorio, è arrivato a Belluno, dove è stato il «superdirigente» di Palazzo Rosso negli ultimi tre anni.


Dolomiti Ambiente.
Il leghista Giuseppe De Biasi prende il posto che fu prima di Raffaele Riposi, poi di Luciano Gesiot. Nel consiglio d’amministrazione, al posto di Lorenzo Rispoli, troveremo il feltrino Massimiliano Raineri, ex presidente della sezione locale di An.

De Biasi è un vero esperto del settore rifiuti, essendo geologo e direttore tecnico della discarica di Perarolo. 50 enne, nato a Belluno ma residente a Vittorio, ha conseguito la laurea in scienze economiche nel 1986, diventando poi Tecnico di gestione rifiuti. Tra i suoi incarichi, un posto nel cda delle Ecomont (che gestisce la discarica di Mura Pagani e la raccolta rifiuti nel territorio della Cm longaronese), consulente geologo a Veneto Strade e un’infinità di attività tra enti pubblici e privati.


Dolomiti Turismo.
Il nome di Renzo Minella per la guida di Dolomiti Turismo (posto ricoperto in precedenza da Pio Grollo) è quello che ha ricevuto i maggiori consensi tra quelli proposti dal gruppo di Forza Italia del Pdl (c’era anche quello del «dissidente» Antonio Marrone). Come direttore è stato nominato Ennio Soccal.

46 anni, di Santa Giustina, Minella opera nel campo del turismo da sei anni, dopo aver lavorato nel settore commerciale del mondo dello sport. Responsabile della gestione marketing e rapporti con le istituzioni per gli impianti Falcade-Col Margherita, siede in vari consigli di consorzi turistici, tra cui Dolomiti Stars.

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