Palchi, sedie e pedane del Comune saranno a pagamento
Belluno. Palchi, sedie e transenne a pagamento. Il nuovo regolamento comunale per le manifestazioni, che disciplina la concessione di patrocini, di contributi e tutte le fasi dell’organizzazione di un evento pubblico, contiene alcune novità di rilievo. . La prima continua nel solco tracciato dall’amministrazione, che fa della programmazione il suo faro. In pratica per ogni evento di un certo rilievo, come ad esempio feste e manifestazioni sportive che richiedono ordinanze di limitazioni al traffico, la richiesta di autorizzazione al Comune va presentata almeno sessanta giorni prima dell’evento. «In questo modo eviteremo sovrapposizioni di eventi, che sono sempre spiacevoli, e miglioreremo l’organizzazione del lavoro per gli uffici», spiega l’assessore Marco Bogo. Attenzione però: se si tratta di una serata culturale, magari con un ospite che conferma la sua presenza solo all’ultimo momento, il limite dei sessanta giorni non sarà applicato. Si potrà inoltrare la richiesta anche qualche giorno prima (ferma restando la disponibilità della sala necessaria per l’evento).
L’altra novità riguarda la modulistica: «Faremo un modulo unico per la presentazione delle richieste, in modo da agevolare le associazioni ma anche gli uffici», continua Bogo. Nel modulo, che si potrà scaricare dal sito del Comune, gli organizzatori dovranno indicare (tutti allo stesso modo) di che evento si tratta, la durata, le necessità per la sua organizzazione.
L’ultima novità riguarda l’utilizzo delle attrezzature fornite, fino ad ora, gratuitamente dal Comune. Sedie, palchi, pedane, tavoli, potrebbero diventare a pagamento. Lo si legge all’articolo 19 del regolamento: “Le tariffe e il deposito cauzionale per la concessione in uso delle attrezzature sono stabiliti annualmente dalla giunta comunale e approvate dal consiglio comunale con proprie deliberazioni contestualmente all’approvazione delle tariffe per i servizi erogati in sede di approvazione del bilancio preventivo”.
Fino a questo regolamento, l’uso delle attrezzature era gratuito e gli operai del Comune erano impegnati nel montaggio e smontaggio. La svolta è stata decisa perché solo nel 2018, questa forma di contributo indiretto è stata di 40 mila euro. Sarà a pagamento anche l’utilizzo dell’energia elettrica comunale: 30 euro per ciascuna giornata, somma che dovrà essere versata anticipatamente dagli organizzatori dell’evento.
Il tariffario per l’uso delle attrezzature deve ancora essere approvato, «e il 2019 sarà un anno di sperimentazione nel corso del quale verremo incontro alle associazioni», precisa Bogo, «ma una regolamentazione era necessaria». La pensano allo stesso modo tutti i consiglieri, visto che il regolamento è stato approvato all’unanimità in commissione e anche in consiglio comunale. Entrerà in vigore il 1° gennaio. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi