Palestra da rimettere a norma lavori in partenza a Trichiana

L’impianto sportivo usato anche dalle scuole verrà reso più sicuro e privo di barriere architettoniche L’intervento costerà 240 mila euro. A Longhere demolita la casetta turistica che verrà sostituita
TRICHIANA . Conto alla rovescia per l’avvio dei lavori per la messa a norma della palestra comunale di Trichiana. L’impresa Ferracini di Jesolo, che si è aggiudicata l’appalto, aprirà il cantiere lunedì.


L’intervento è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019. Il progetto esecutivo per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio – redatto dal perito industriale Diego Svalduz – era stato approvato nei mesi scorsi. L’importo economico è consistente e ammonta a 240 mila euro: 100 mila arrivano da un contributo regionale, 30 mila dalla Cariverona, 40 mila dal Bim e 70 da fondi propri del Comune. Il costo originario dell’opera era di 80 mila euro, lievitato dopo le integrazioni richieste dai vigili del fuoco di Belluno, dal Coni Veneto e dalla commissione pubblici spettacoli.


Gli interventi serviranno a rendere la palestra comunale, molto utilizzata anche dalle scuole, più sicura e priva di barriere architettoniche. Il progetto prevede l’aggiunta di altre due scale di sicurezza, il rifacimento dell’impianto elettrico e di quello antincendio, l’adeguamento dell’impiantistica del riscaldamento. Ma saranno inoltre realizzati servizi per i disabili e si provvederà all’abbattimento delle barriere architettoniche. Il cantiere sarà chiuso in tre-quattro mesi.


«Stiamo valutando per il 2018 di rifare anche il pavimento. Serviranno circa altri 40 mila euro», fa presente il vice sindaco, Gianluca Franco. E per un’opera che partirà a giorni ce n’è un’altra che è già iniziata: la vecchia casetta in legno è stata demolita e l’area turistico ricreativa in località Longhere è pronta a ospitare la nuova struttura.


«A breve la ditta Battistella di Pieve di Soligo provvederà alla realizzazione di una piattaforma e alla sistemazione dell’area esterna», mette in risalto Franco. «Verrà quindi poi realizzata la nuova casetta. Quella presente fino a poco tempo fa ha dovuto essere demolita in quanto inagibile. Non poteva più essere messa a disposizione delle associazioni».


Gli interventi in corso permetteranno a Longhere di rinnovarsi, diventando un più efficiente punto informativo-turistico e ricreativo. Per la realizzazione dell’opera il Comune ha ottenuto un contributo di 100 mila euro dal Gal Prealpi e Dolomiti. «Avevamo presentato domanda a valere sul Piano di sviluppo locale 2014-2020, nell’ambito del progetto chiave denominato “Sviluppo integrato ed aggregato del sistema turistico nelle Prealpi e Dolomiti”», dice ancora il vice sindaco. Il costo totale dell’intervento è di 119 mila euro: il Comune ha stanziato i 19 mila non coperti dal contributo. Il progetto definitivo esecutivo è stato realizzato a ottobre dello scorso anno dall’architetto Alessandro Sacchet di Belluno.


Martina Reolon


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