Palestra di roccia a Cortina, affidata la gestione
CORTINA. La nuova struttura di arrampicata del Comune di Cortina avrà un gestore per i prossimi quattro anni: si tratta della società a responsabilità limitata semplice che si andrà a costituire tra otto soggetti di Cortina e della Valle del Boite, tra cui tre guide alpine, due membri del Soccorso Alpino, una persona con esperienza nella gestione di bar e ristorazione, tre con esperienza nell’organizzazione di un evento a Cortina.
Davide Alberti, guida alpina di Cortina e attuale presidente della guide alpine venete, è il mandatario e nella gestione ci saranno Filippo Menardi, Pierfrancesco Smaltini, Massimiliano Bauce, Natasha Alexander, Michele Titon, Lucia Montefiori e Bruno Sartorelli.
L’apertura delle buste era iniziata la scorsa settimana, giovedì 21 dicembre, ma era stata sospesa in quanto servivano alla Commissione esaminanda alcune precisazioni riguardo l’offerta tecnica, quella più importante secondo il bando di assegnazione.
Ieri mattina scadeva il termine indicato agli unici aspiranti alla gestione della nuova palestra di arrampicata per portare le integrazioni richieste.
Valutata a porte chiuse la validità di tali integrazioni, la Commissione, composta da Gianluca Masolo, Aldo Da Vià e Paola Ranzato, ha aperto la busta contenente l’offerta economica al ribasso rispetto al contributo massimo fissato dal Comune per la gestione dei prossimi quattro anni, pari ad un totale di 63 mila euro.
Quest’ultima era la meno importante, infatti incideva di soli 10 punti su un massimo di 100, mentre l’offerta tecnica poteva portare fino ad un massimo di 90 punti. Punteggio pieno per l’offerta economica, cui i richiedenti hanno presentato un ribasso dello 0,01% sul contributo comunale.
Essendo gli unici richiedenti, il punteggio è pieno. Sono stati invece 52 su 90 i punti raccolti con l’offerta tecnica: zero per quanto riguarda l’esperienza nella gestione di strutture di arrampicata, in quanto nessuno dei futuri soci ha avuto una tale esperienza; uno per l’organizzazione di eventi: tre dei soci infatti hanno organizzato per vari anni a Cortina il Free Ride Punta Nera; cinque punti per la gestione del bar, in quanto un soggetto ha esperienza decennale in questo ramo; 12 punti in quanto tre dei concorrenti sono guide alpine, due punti per i due componenti del Soccorso alpino, otto per la territorialità, vale a dire la residenza a Cortina d’Ampezzo (60%) o nei comuni entro i 26 chilometri (28%), zero punti per la tracciatura, in quanto nessuno è tracciatore ufficiale, 20 punti per il progetto di gestione, per un totale di 52 punti su un massimo di 90.
L’Ufficio patrimonio del Comune ora dovrà solamente verificare alcuni documenti presentati con l’autocertificazione da parte dei concorrenti, dopo di ché la partita passerà nella mani dell’amministrazione comunale.
Bisognerà tuttavia pazientare ancora un po’ per potersi cimentare nella pratica dell’arrampicata nella struttura di Sopiazes, inaugurata dal commissario De Rogatis lo scorso 5 giugno: la struttura infatti al momento non è ancora agibile, in quanto mancano ancora alcuni lavori sulle scale antincendio, il completamento del bar, i collaudi di tutti gli impianti e naturalmente il certificato di agibilità.
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