Palestra di roccia per rilanciare l’Orsera
CESIOMAGGIORE. Oltre al miele di montagna, alla Festa del miele si è assaggiata anche Orsera come futuro centro propulsore delle iniziative turistico-sportive del prossimo anno, quando il complesso sarà acquisito dal Comune e sistemato. Sulla parete rocciosa che delimita l’area di Orsera si stanno già predisponendo una palestra di arrampicata di media difficoltà, che invoglierà gli amanti del climbing.
Quella della palestrina di roccia è una delle grandi passioni del gestore di Orsera, Emanuele Roman, che con la sua famiglia ha preso la conduzione del ristorante un anno fa e che ha già posto le basi, in collaborazione con alcuni esperti in pareti di arrampicata, per mettere in sicurezza il versante roccioso e predisporlo a questa attività.
Quest’anno la Festa del miele di montagna, giunta alla quarta edizione, si è concentrata negli spazi di Orsera dove il Comune, sempre con i fondi Brancher, metterà mano anche ai servizi igienici e ad altre pertinenze che necessitano di adeguamento. Ma poi ci sono due ampi parcheggi che sono serviti ad ospitare la quarantina di stand espositivi della festa appena conclusa.
«Questo punto strategico della valle deve essere ricondotto a nuova vita», dice Remo Corona, presidente dell’associazione L’Aperina e anima della manifestazione, «non esclusivamente per la Festa del miele, ma come luogo di riferimento per tanti altri eventi. Io la vedo così. Solo in questo modo, cioè mettendo mano agli spazi disponibili e dando un significato compiuto al complesso, alle sue potenzialità e ai suoi servizi, potremo sperare in una rinascita della struttura alle porte del Parco».
Ed è quello che si propongono il Comune di Cesiomaggiore e la giunta Balen, in attesa dell’anticipo di duecentomila euro per l’acquisto di Orsera.
Oltre all’acquisto, ci sono da fare anche degli interventi di adeguamento della struttura non più prorogabili. Tolti i duecentomila euro iniziali, la parte restante dei fondi Brancher, circa quattrocentomila euro, servirà per i lavori di ristrutturazione e interventi su pertinenze e servizi. I bagni, prima di tutto, e le cucine con annessa realizzazione di una baita attrezzata, vicina al corpo centrale di Orsera, per dare ospitalità notturna a famiglie o a piccoli gruppi o a nuclei dove siano presenti persone con disabilità.
Dalla Santina a Orsera, infine, sarà realizzato il percorso ciclopedonale di collegamento. Quello che per i giorni della Festa del miele i visitatori hanno percorso per raggiungere gli stand. E intanto il miele prodotto dalle arnie di una cinquantina di soci di Aperina, nonostante la primavera inclemente, ha potuto soddisfare la richiesta dei visitatori.
Laura Milano
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