Palestra più sicura lavori entro l’estate

Questa l’intenzione dell’amministrazione comunale di Trichiana, che vorrebbe riuscire a cantierare, entro la fine di quest’anno, anche un’altra opera: «Abbiamo infatti presentato richiesta di finanziamento per interventi a tre edifici scolastici: la scuola media, l’elementare Pascoli di Trichiana e l’asilo di Sant’Antonio», spiega Gianluca Franco, vice sindaco e assessore all’istruzione. «Il nostro obiettivo sarebbe iniziare con gli interventi almeno in uno di questi tre edifici prima della fine del 2017. Tutto dipende dai contributi che riusciremo a intercettare».

Intanto il progetto per la palestra comunale, molto utilizzata dalle scuole, è già pronto. «Si tratta di aggiungere altre due scale di sicurezza, rifare l’impianto elettrico e quello antincendio, adeguare l’impiantistica del riscaldamento, realizzare servizi per i disabili e provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche in tutto lo spazio esterno», precisa Franco. «Ci auguriamo di poter iniziare i lavori non appena terminato l’anno scolastico. Il costo dell’opera è di 250 mila euro: 150 mila ci sono già grazie a un finanziamento. Gli altri 100 mila erano arrivati dalla Regione per l’adeguamento degli impianti sportivi: da qui la nostra richiesta di poter “traslare” la destinazione del contributo e ci sono buone possibilità che venga accolta».

Sul fronte degli interventi alle scuole, quello più corposo riguarda la scuola media: un milione e 200 mila euro per l’adeguamento statico, il rifacimento di impianti, bagni e pavimenti, cambio serramenti. «Si tratta dell’edificio più vecchio, di cui una prima parte era stata costruita già negli anni Sessanta», dice il vice sindaco. «L’opera serve ad adeguarlo alle ultimissime normative in materia di sicurezza statica. La richiesta di contributo, nell’ambito di “Scuole sicure”, garantirebbe una copertura dell’80%, quindi per circa un milione di euro. Siamo in graduatoria e in una buona posizione».

All’elementare di Trichiana il progetto sul tavolo riguarda l’ampliamento. «I ragazzi sono tanti e ce n’è bisogno. È stato così ripreso un “vecchio” piano che prevedeva di completare l’ingrandimento sopra la mensa», fa presente Franco. «In questo caso si tratta di 580 mila euro. I lavori prevedono, oltre all’ampliamento degli spazi, il rinforzo delle strutture sottostanti, per sopraelevare cucina e mensa. Abbiamo avanzato domanda di contributo sia alla Regione che a “Scuole sicure”».

L’obiettivo invece per l’asilo di Sant’Antonio è recuperare gli spazi per riportare la cucina all’interno dell’edificio. Ci vorranno 140 mila euro e il Comune si è già confrontato con l’Usl. «Queste tre opere costituirebbero il completamento dei lavori nelle scuole già iniziati nel mandato tra il 2004 e il 2009», chiosa l’assessore all’istruzione.

Martina Reolon