Palestre pulite dalle società sportive sconto in tariffa

BELLUNO. Uno sconto del 25% in cambio della pulizia delle palestre usate dalle società sportive in orario extrascolastico. È questo l’accordo, che nel gergo del business si definirebbe “win-win”, tra...

BELLUNO. Uno sconto del 25% in cambio della pulizia delle palestre usate dalle società sportive in orario extrascolastico. È questo l’accordo, che nel gergo del business si definirebbe “win-win”, tra la Provincia di Belluno e le società sportive che utilizzano le palestre degli istituti scolastici per le loro attività.

Fino a questo momento la pulizia dei locali utilizzati per le attività sportive in orario extrascolastico era affidata dalla Provincia a ditte esterne scelte attraverso un bando di gara. Ma una volta scaduto il bando palazzo Piloni ha deciso di fare un’offerta diversa alle società sportive: uno sconto sulle tariffe applicate in cambio della pulizia in autonomia dei locali. E le società sportive, a quanto sembra, hanno accettato.

La novità è contenuta nell’atto numero 26 firmato dalla presidente della Provincia Daniela Larese Filon il 7 marzo. Le tariffe sono definite da una delibera provinciale del 2006 e prevedono differenti soglie a seconda del tipo di società che andrà ad utilizzare la palestra. Le associazioni che si rivolgono agli under 18, ad esempio, pagano meno di quelle con soci che hanno raggiunto la maggiore età.

Tuttavia, «come concordato con le società sportive per l’anno 2016/17, a fronte dell’impossibilità della Provincia di Belluno di assicurare il servizio di pulizie delle palestre» si legge nel documento, «si rende necessario ridurre le tariffe sopra richiamate di un importo pari al 25%».

Da questo momento, quindi, il servizio di pulizia delle palestre e la cura delle attrezzature sportive utilizzate sarà interamente a carico delle società sportive che utilizzano le palestre degli istituti scolastici di proprietà provinciale in orario extrascolastico.

«È una soluzione meno onerosa sia per noi che per loro» spiega Ezio Lise, consigliere provinciale con delega agli istituti scolastici, «le nostre tariffe sono politiche, pensate per permettere a tutti di fare sport.Infatti con le entrate derivanti dalla concessione delle palestre alle società sportive noi paghiamo a malapena il riscaldamento, quindi affidare a loro le pulizie è un risparmio. E per loro è lo stesso, dato che possono fare affidamento sul volontariato». (v.v.)

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