Palio di Feltre, Santo Stefano in testa dopo la prima giornata di gare
Il quartiere del Corno ha dominato la staffetta e conquistato il secondo posto nell’arco dietro il Duomo
FELTRE. Nuvoloni neri e un lampo rosso. È la serata dei sogni di Santo Stefano, che fa un capolavoro nel sabato sera del Palio, issandosi in testa alla classifica parziale dopo le prime due gare con 15 punti grazie al trionfo di una staffetta capolavoro e di un preziosissimo secondo posto nell'arco, inaspettato e quindi ancora più bello, grazie a due arcieri interni.
Insegue il Duomo, staccato di un solo punto grazie alla vittoria degli arcieri e al terzo posto nella staffetta. Più staccati Castello, terzo a quota 10 (quarto nell'arco e secondo nella staffetta), e Port'Oria, quarta con 9 punti in virtù del terzo posto nel tiro con l'arco e il quarto nella staffetta.
Tiro con l’arco
Condizioni difficilissime per gli arcieri. Ma la coppia del Duomo composta da Eric Esposito e Annalisa Turrin, domina dalla prima alla terza volée, fino a chiudere con 88 punti. Ne mette insieme 82 Santo Stefano, che si piazza secondo con Paolo Cambruzzi e Alessandro De Zordi, protagonisti di un’ottima prestazione. Al terzo posto Port’Oria con Alessandro Marcon e Simone Marchet, in rimonta su Castello (con Ferruccio Berti e Marco Gazzi) dopo la partenza lenta dei gialloneri, che nella prima manche fanno 16 e poi vanno in progressione, arrivando a 80. Meglio dei 72 dei gialloazzurri, delusi della gara.
Staffetta
Il Corno d’oro ha di che festeggiare, al termine di una gara combattutissima per il primo posto con Castello e Duomo, equilibrata e appassionante, decisa nell’ultima frazione da una prova super del tunisino Abdessalem Ayouni, che compie il sorpasso sul Leone (in testa, anche se per un soffio, fino a quel momento) e corona il lavoro dei suoi compagni Matteo Rossa, Hicham Ouladha e Loris Minella. Beffati nella volata sull’ultima salita di via Mezzaterra i giallo-azzurri, che tagliano il traguardo in piazza Maggiore davanti ai palazzetti Cingolani al secondo posto con Thierry Ndikumwenayo. Subito dietro il Duomo, che tallona costantemente i due davanti, ma non riesce mai a mettersi davanti. Più staccata Port’Oria.
Il programma domenicale
Il Palio entra dunque nel vivo e ora tocca alla giornata clou, quella della domenica, che vedrà celebrare anche la rievocazione storica, rinviata per il maltempo di sabato, dell’atto formale attorno al quale ruota il Palio. Ovvero la consegna delle chiavi della città da parte del feltrino Vittore Muffoni al veneziani Bartolomeo Nani. La giornata comincia con la celebrazione della tradizionale messa del Palio alle 10.30 in Duomo, presieduta dal vescovo Renato Marangoni.
Al termine si terrà la benedizione del cavalli sul sagrato e la sfilata del piccolo corteo storico. Nel pomeriggio, la sfilata del corteo storico al gran completo parte da Campo Giorgio alle 15.30, per attraversare il centro e concludersi in Pra’ del Moro alle 17. Poi riprendono le gare con il tiro alla fune e la decisiva corsa dei cavalli che assegnerà il drappo 2022 del Palio di Feltre.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi