Palio, non cambia niente: quattro gare per la vittoria

Riunione fiume per fare chiarezza dopo che tre quartieri si erano espressi per eliminare arco, staffetta e fune dalla classifica ufficiale. Decisivo il sindaco

FELTRE. Il Palio non cambia. Per il 2018 restano tutte e quattro le gare per assegnare il drappo, con formula immutata: tiro con l’arco e staffetta il sabato sera in centro storico (quest’anno sarà il 4 agosto), tiro alla fune e corsa dei cavalli la domenica pomeriggio in Pra’ del Moro (5 agosto). Il Comune ha messo tutti d’accordo nella riunione (organizzativa e tecnica) dell’associazione che si è svolta martedì sera per discutere della proposta di modifica al regolamento gare e del programma definitivo del Palio 2018.

Un incontro fissato per prendere una decisione dopo l’assemblea del 12 dicembre in cui tre quartieri – Castello, Duomo e Santo Stefano – si erano espressi per l’eliminazione del tiro con l’arco e del tiro alla fine, lasciando la staffetta come gara a parte da disputare solo con atleti interni di quartiere e assegnando il drappo al vincitore della corsa dei cavalli. Quella volta l’unico parere negativo era stato di Port’Oria.

Tutto però era tornato in discussione un paio di giorni dopo, quando, vista l’importanza della scelta che avrebbe rivoluzionato la manifestazione, una nota dell’ente presieduto da Donatella Boldo affermava che la votazione era «da intendersi come richiesta di avviare l’iter di modifica del regolamento» e che «l’eventuale variazione al programma sarà valutata nuovamente in un prossimo incontro del consiglio direttivo in accordo col Comune».

L’associazione si è ritrovata ieri l’altro sera ed è stata una riunione fiume, conclusa oltre la mezzanotte e che ha toccato diversi temi, compreso quello delle dimissioni – confermate – del responsabile dell’area di Pra’ del Moro e dei cavalli Mario Brambilla. Al termine di un confronto durato quasi quattro ore tra i presidenti dei quattro quartieri, la presidente dell’associazione Donatella Boldo e il Comune rappresentato dal sindaco Paolo Perenzin e dall’assessore con delega alle manifestazioni Anna Rossi, la votazione sul regolamento è stata all’unanimità: Comune, presidente dell’ente Palio e quattro quartieri tutti favorevoli a mantenere le quattro gare così come sono.

Decisivo il gran lavoro del sindaco nel sottolineare come la manifestazione dal punto di vista della realtà associativa abbia un legame forte con la popolazione, come riesca a coinvolgere anche il centro storico e come una quota di atleti interni nell’arco, nella staffetta e nella fune sia storicamente una delle modalità con cui il Palio si è radicato nei quartieri e ha creato una capacità di connessione. Si è cominciato anche a parlare di un piano B nel caso di pioggia. Sul tavolo la proposta di spostare la corsa dei cavalli al lunedì in caso di maltempo oppure di anticiparla nella giornata di domenica.

Raffaele Scottini

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