Pallonate e sassi sulla chiesa di Sedico, il parroco va dai carabinieri

Don Cesare ha presentato una denuncia contro ignoti per danneggiamento «Rotte la vetrata sopra il portone e quelle delle cappelle laterali»
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma E.U.R. hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 53enne della Repubblica Ceca, responsabile del reato di tentato omicidio e rapina ai danni di un uomo di 75 anni. Secondo quanto accertato, l'aggressore avrebbe occasionalmente incontrato il 21 dicembre 2018 l'anziano, per poi colpirlo con violenti pugni al volto al fine di impossessarsi della spesa, nonché del portafogli contenente la somma di circa 6 euro. L'anziano veniva ridotto in fin di vita e ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale San Camillo Forlanini di Roma dove si trova ancora degente, Roma, 27 marzo 2019. ANSA/UFFICIO STAMPA CARABINIERI
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma E.U.R. hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 53enne della Repubblica Ceca, responsabile del reato di tentato omicidio e rapina ai danni di un uomo di 75 anni. Secondo quanto accertato, l'aggressore avrebbe occasionalmente incontrato il 21 dicembre 2018 l'anziano, per poi colpirlo con violenti pugni al volto al fine di impossessarsi della spesa, nonché del portafogli contenente la somma di circa 6 euro. L'anziano veniva ridotto in fin di vita e ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale San Camillo Forlanini di Roma dove si trova ancora degente, Roma, 27 marzo 2019. ANSA/UFFICIO STAMPA CARABINIERI

SEDICO

Pallonate sulla chiesa. E in qualche caso anche sassi. Il parroco dell’arcipretale Santa Maria Annunziata di Sedico ha presentato una denuncia contro ignoti alla vicina stazione dei carabinieri. Don Cesare Larese ha lamentato il danneggiamento di alcuni vetri dell’edificio sacro e non è un fatto che risale solo agli ultimi giorni. Succede perlomeno dall’inizio dell’anno ed è ora di finirla.. L’entità dei danni non è ancora stata quantificata, ma ci vorrà una somma tutt’altro che indifferente per rimettere tutto a posto in una delle strutture più importanti e frequentate della Valbelluna.

È molto probabile che i colpevoli siano dei giovanissimi del paese, ma questo non vuol dire che si debba per forza porgere l’altra guancia e, se identificati, i loro genitori non debbano pagare un risarcimento. A Sedico in molti ricordano quello che è successo solo pochi mesi fa. Era maggio quando alcuni ragazzi si sono messi a giocare a calcio nel piazzale davanti alla chiesa e, a un certo punto, il pallone calciato come si dice “alla viva il parroco” è andato a sbattere sulla vetrata a forma di mezzaluna sopra il portone d’ingresso principale, rompendola. Il tiro a campanile non poteva arrivare fino al rosone della navata centrale, ma non c’è poi mancato molto.

I giovani calciatori si sono dileguati: «Questo è uno degli episodi conosciuti», osserva il cappellano, don Emanuele, «in altri casi, abbiamo ravvisato dei vetri rotti all’altezza delle cappelle delle navate laterali. Può anche essere stata la grandine, ma probabilmente non solo il fenomeno meteorologico». Non è successa una cosa gravissima, intendiamoci, non c’è dubbio che sia stata fastidiosa, ecco perché don Cesare ha fatto denuncia. —

Gigi Sosso
 

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