Paludi sotto la lente per dare garanzie a chi vuole investire
ALPAGO. Lo sviluppo e il futuro assetto della zona industriale e artigianale di Paludi sono stati al centro della riunione tra l’amministrazione comunale di Alpago e gli imprenditori dell’area produttiva, «la seconda realtà della provincia in questo settore», ha detto il sindaco Umberto Soccal. La Fedon ha messo a disposizione sede e staff per questo incontro che ha visto l’affluenza di una quindicina di aziende, geologi, esperti, studi di progettazione, dell’intera giunta e del responsabile dell’area tecnica del Comune.
«È una riunione che facciamo periodicamente», ha chiarito il sindaco, «ma in questo caso è stata soprattutto l’occasione per rendere edotti gli imprenditori di come sta procedendo l’iter autorizzativo del nuovo Piano degli interventi (Pi) del Comune di Alpago. Gli approfondimenti sismici richiesti dalla nuova normativa governativa e regionale e che il nostro Comune ha già pianificato consentiranno da un lato di definire le nuove modalità operative all’interno dell’area, aiutando quanti intendano investire a farlo in maniera certa e sicura».
Le attività di studio e analisi richiederanno alcuni mesi «ma prevediamo che per la prima metà del prossimo anno potremo offrire nuove opportunità di sviluppo a questo territorio», è l’augurio del primo cittadino.
L’esclusione momentanea dell’area di Paludi dal nuovo Pi, che per ora rimane in quota al vecchio Prg di Pieve, è dovuta alla necessità, l’obbligo, di svolgere una verifica di terzo livello in una zona paludosa e soggetta a rischio sismico.
La microzonazione prenderà in considerazione e verificherà quattro aspetti relativi al terreno: liquefazione, terreno compatibile o meno, valle sepolta (massimo spessore del deposito fangoso) e la faglia. Verranno svolte diverse prove in situ sotto la direzione di un geologo e degli esperti delle Università di Udine e Firenze che dispongono di sistemi e attrezzature moderne necessari all’esecuzione del complesso monitoraggio.
Soccal ha ricordato inoltre agli imprenditori di Paludi che gli uffici tecnici comunali sono a disposizione di quanti tra loro abbiano esigenze specifiche da chiarire o modifiche da completare, in attesa dell’esito della verifica.
Ezio Franceschini
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