Paniz e Carbogno sono divisi sui nomi da dare a Bottacin

. Ennesima fumata nera. Il Popolo delle Libertà non vuole proprio saperne di trovare una sintesi e consegnare la lista con i quattro nomi degli assessori che andranno a comporre la giunta provinciale assieme al poker calato dalle Lega Nord: Matteo Toscani, Ivano Faoro, Stefano De Gan e Daniela Templari, nominata nella sezione di Cortina per la lista civica. Ieri sera il duo Paniz-Carbogno ha convocato Bottacin per dirgli che tutto è ancora in alto mare. Ma il presidente vuole i nomi entro stasera.

Ieri pomeriggio, convocati dal coordinatore provinciale Maurizio Paniz, si sono riuniti gli eletti e gli altri membri del coordinamento. Un incontro che sarebbe dovuto servire, almeno nelle intenzioni del deputato bellunese, a trovare un accordo all’interno del partito che fa capo a Silvio Berlusconi sui nomi da presentare a Bottacin. Paniz è andato avanti con la propria idea, quella adottata subito dopo il ballottaggio: nominare assessori i quattro consiglieri più votati nella lista del Pdl e precisamente Giovanni Piccoli, Bruno Zanolla, Silver De Zolt e Stefano Ghezze, con Raffaele Addamiano presidente del consiglio provinciale. Una proposta che non sarebbe andata giù al vice coordinatore, l’ex presidente di Alleanza nazionale, Michele Carbogno, che continua a spingere per inserire in giunta un uomo, anzi una donna, della sua area: il consigliere comunale di Belluno, Lorenza De Kunovich. In questo caso presidente del consiglio sarebbe Ghezze.

Tutt’altro che chiaro ciò che dovrebbe succedere a questo punto. E’ bene sottolineare come, al momento, nel Pdl ogni decisione vada presa di concerto tra coordinatore e vice coordinatore: in pratica, senza l’ok di Carbogno, Paniz non può assumere decisioni essenziali e se la diversità di vedute dovesse persistere sarà il coordinamento regionale a dire l’ultima parola. Coordinatore veneto che risponde al nome di Alberto Giorgetti, un politico che nasce in Alleanza nazionale...

Dopo la riunione, Paniz e Carbogno hanno incontrato il presidente Gianpaolo Bottacin. Difficile capire cosa si sono detti i tre, ma una cosa sarebbe pressoché certa: il leghista ha dato tempo fino a stasera ai due “contendenti” per trovare la soluzione (giorni fa Bottacin ha anticipato che domani avrebbe dato nomi e incarichi della nuova giunta). Riassumendo, gli assessori provinciali del Popolo delle Libertà sicuri o quasi della propria poltrona sono tre: Giovanni Piccoli, Bruno Zanolla e Silver De Zolt. Il balottaggio riguarda Lorenza De Kunovich e Stefano Ghezze. Per la presidenza del consiglio, invece, in lizza Ghezze e Addamiano.